Record per il Salvator Mundi di Leonardo: venduto all'asta per 450 milioni di dollari

DA CHRISTIE’S

Aste, venduta per 400 milioni Salvator Mundi di Leonardo:
opera più cara della storia foto

Finora il primato apparteneva ai 300 milioni di dollari pagati per Interchange di Willem De Kooning, passato di mano nel settembre 2015. È l’ultima opera di Leonardo in mani private
Il mistero: perché la sfera non riflette la luce?di P. Panza

Questa notizia della vendita di un quadro di Leonardo per più del doppio dato per un Picasso (179,4 milioni nel 2015) e del 50% in più del precedente merita un commento non beota.

Mette insieme i caratteri della società mondiale del XXI secolo: denaro affluito in fondi comuni di paradisi fiscali che cerca tutela nel bello ‘eterno’. Una tutela migliore di un mix di titoli obbligazionari e beni preziosi. È il bello ed il brutto del mondo. Certo. Preferisco anch’io concentrarmi sul bello. Ma non riesco a dimenticare i 400 dollari battuti per vendere-acquistare una vita.

Il burosauro Tavecchio resiste nell’apocalisse del calcio italico.

Cercasi disperatamente buona politica.

Gli italiani sanno riconoscere la bontà del galleggiamento del Paese, che stava andando a picco come il Titanic, quando lo guidava l’evasore fiscale, tornato a vincere nelle elezioni siciliane, e diffidano della banda di politici che lo guida.

Gentiloni gode del favore delle statistiche e Renzi si attribuisce il merito. Io, che sono un archeologo della parola, approfitterei per portar a termine la legge sui partiti con l’inaugurazione del delitto politico. Ma questi sono sogni tra dirigenti ladri. 

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