Architetto. Appassionata della cultura andina e di filosofie orientali, pratica il Reiki, le cui origini si rinvengono in antichi “sutra” buddisti del V sec. a. C.
Carla Castaldo parla di pace, uguaglianza e condivisione, conducendo lo spettatore in mondi misteriosi e surreali dove i colori luccicanti, unitamente all’oro e al platino, creano immagini in continua evoluzione, perché un filo invisibile lega la morte alla rigenerazione, le paure e le angosce alla gioia, alla generosità, alla vittoria del bene sul male...
“La robustezza segnica, la stesura del colore, l’ispirazione lirica delle sue opere, ci rivelano un’artista sensibile e attenta, che nel panorama artistico italiano risulta essere un autentico talento, dallo stile altamente riconoscibile e originale” (Paolo Levi).
Citata in numerosi libri e riviste d’arte, ha ricevuto nel 2017 tre premi internazionali: il Premio alla Carriera (Vittorio Sgarbi, direttore artistico), la Menzione Speciale della Critica (Paolo Levi, direttore artistico) e il Premio Internazionale Paolo Levi.
Ha esposto nelle più importanti città italiane ed estere ed è registrata nella Banca dati ARTPRICE.
La sua produzione è molto varia per tecniche e materiali: si passa, cioè, dai dipinti a terzo fuoco su piastre di porcellana (antica tecnica di difficile esecuzione e quasi del tutto sconosciuta) ai bassorilievi in terracotta foggiata a mano, dai dipinti su legno con foglia d’oro ai bassorilievi e ai gioielli in lamina d’ottone lavorata a mano, dall’oggettistica in porcellana e in terracotta smaltata ai foulard in seta riproducenti alcune sue opere.
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