Il tarantino Cosimo Briganti va invece al Consiglio federale nazionale, affiancando la manduriana Anna Mariggiò, già eletta nel corso del Congresso nazionale di Chianciano.
È questo il risultato di uno sforzo di mediazione tra le due anime dei Verdi pugliesi, schierati, al Congresso nazionale, a sostegno di due diverse mozioni. La gravità delle problematiche ambientali, che, a partire dai cambiamenti climatici, affliggono anche la nostra regione, le sfide imminenti, anche di natura elettorale, che ci vedranno a breve coinvolti, ci inducono ad unirci in uno sforzo comune. La politica regionale dovrà compiere scelte difficili e coraggiose per poter fronteggiare, in un quadro nazionale e internazionale non facile e spesso ostile, minacce vecchie e nuove all'integrità del nostro territorio e alla salute dei suoi abitanti.
I Verdi sono convinti di poter fornire un apporto essenziale a questa battaglia, con la propria competenza e col proprio impegno, così come si impegnano a tenere desta l’attenzione dei vertici regionali sulle numerose e gravi emergenze di carattere ambientale che affliggono la nostra provincia, a partire dalle emissioni inquinanti che provengono dall’area industriale di Taranto, cui si sommano quelle delle discariche e degli inceneritori, presenti in numerosi comuni del territorio.
Il rinvio del GIP di Taranto alla Corte costituzionale della norma che prevede l'immunità penale per i gestori dell'Ilva conferma la validità della battaglia avviata con Angelo Bonelli a maggio 2017. La magistratura è stata costretta nuovamente ad intervenire a tutela dei tarantini in seguito alle scelte sbagliate dei governi di ogni colore. Lo stesso si potrebbe dire per il sequestro delle collinette e per l'udienza preliminare per la gestione delle discariche Ilva
L’imminente confronto elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo ci vedrà schierati, all’interno della grande famiglia dei Verdi europei a contrastare l’ondata xenofoba e sovranista, che rischia di travolgere un assetto politico che ha offerto ai nostri popoli settant’anni di pace, ma anche ad affermare un’idea di Europa più giusta e solidale, ecologista e vicina ai bisogni dei cittadini.
Federazione provinciale dei Verdi di Taranto