Lo riferisce l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
Il terremoto avvenuto è stato chiaramente avvertito anche nel Salento. Centinaia di telefonate di cittadini spaventati dalla scossa sono giunte ai centralini dei vigili del fuoco intervenuti con una squadra ad Alezio, a circa cinque chilometri da Gallipoli, per una verifica statica ad un edificio.
Segnalazioni sono arrivate da numerosi comuni di tutta la provincia di Lecce, tra cuiNardò, Gallipoli, Galatone, Galatina, Maglie, San Cesario di Lecce. Al momento non si segnalano danni. In qualche caso la gente ha abbandonato le proprie case per riversarsi in strada, spaventata dalle vibrazioni dei mobili e degli infissi.
Particolare curioso, per modo di dire, se non fosse estremamente tragico per chi il terremoto lo ha vissuto, è l’atteggiamento dei social forum che hanno spostato virtualmente l’epicentro in Puglia, mostrando sedicenti cartografie. Atteggiamento che serve solo a preoccupare eccessivamente. Non è raro che i terremoti con epicentro in Grecia o nel Canale d'Otranto vengano avvertiti distintamente in Puglia e nel Salento in particolare. In particolare la provincia di Taranto è sottoposta a lievi vibrazioni per la falda che arriva in coda da noi dal Pollino in Basilicata – il terremoto degli anni 80 fu avvertito -. Va detto comunque che la nostra Regione è in gran parte non area sismica anche se questo non deve farci stare tranquilli per lo stato di sicurezza di molti stabili datati.
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