Così a seguito di un controllo più accurato effettuato nella villa familiare, ubicata a pochi metri dal luogo in cui è stato fermato il predetto soggetto, i Carabinieri hanno di fatto scoperto 47 rigogliose e “stupefacenti” piante di marijuana, coltivate con estrema cura e già in fase di essiccazione.
Infatti, nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto non solo le 47 piante di marijuana dell'altezza media di un metro e trenta centimetri, ma anche quasi un chilo circa di foglie già essiccate, della stessa sostanza, custodite all'interno di buste in cellophane ben confezionate, ovuli di hashish avvolti in pellicola trasparente e quattro confezioni sottovuoto per complessivi 100 grammi circa, una scatola metallica per sigarette con all'interno 9 spinelli di marijuana già confezionati
La passione per le piante proibite è costata al soggetto l'arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Così dopo aver sequestrato il modesto quantitativo di droga i militari hanno provveduto ad associare il 44enne presso la locale casa circondariale a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
A riprova della finalità di spaccio sottesa all'esorbitante quantitativo rinvenuto, anche il possesso di due bilancini elettronici di precisione e di tutto il materiale ed i macchinari utili alla coltivazione, al traffico ed al confezionamento della sostanza stupefacente (lampade di sodio ad alta pressione, essiccatore elettrico, vaporizzatori, grinder - trita erba, 118 semi di marijuana con etichetta riportante scritta “euphoria”), nonché un libro di Jorge Cervantes per la coltivazione della marijuana intitolato “La marijuana: orticoltura della cannabis, la bibbia del coltivatore medico indoor e outdoor” e cataloghi esplicativi di varietà di semi di marijuana.
Inoltre, durante l'operazione sono stati rinvenuti uno sfollagente di metallo retrattile e 15 proiettili calibro 7,65, per cui la perquisizione è stata estesa anche all'abitazione di residenza dell'arrestato, ove veniva rinvenuta e sequestrata una pistola marca Heckler & Koch matricola 21402, regolarmente denunciata, che però doveva essere custodita in altro luogo. Pertanto, il reo veniva anche deferito per l'inosservanza delle norme inerenti a trasporto, detenzione e custodia delle armi e porto abuso di armi od oggetti atti ad offendere.
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore