5 città che considerano la creatività e l’innovazione strumenti chiave per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del proprio territorio: Bologna per la Musica, Fabriano per l’Artigianato e l’Arte Popolare, Parma per la Gastronomia, Roma per il Film, Torino per il Design.
Alla firma del protocollo d’intesa, sabato 29 ottobre a Fabriano, era presente per Parma l’Assessore al Turismo Cristiano Casa. La creazione del Coordinamento italiano si inserisce in “Luogo Comune”, un evento in programma a Fabriano dal 28 al 30 ottobre e promosso dalla Fondazione Aristide Merloni e dalla Città Creativa UNESCO per ripensare il concetto di città attraverso strumenti quali filosofia, la politica, la scrittura, l’arte, la musica.
“La firma di questo protocollo – dichiara Cristiano Casa – concretizza il grande spirito collaborativo che anima il network italiano delle città creative UNESCO, capaci di dialogare e lavorare insieme, indipendentemente dai confini politici delle varie amministrazioni. E’ importante che si collabori su progetti condivisi, per risolvere le problematiche delle nostre città operando su temi cari all’UNESCO, che è oggi la nostra casa comune”
Il Coordinamento ha tra i suoi obiettivi quello di rafforzare il ruolo delle città italiane all’interno della rete delle Città Creative UNESCO, di diventare una piattaforma di riflessione e ricerca nell’ambito delle nuove economie e di favorire la connessione integrata tra cultura, sviluppo economico e turismo, di affermarsi quali punti di riferimento e hub per la creatività a livello nazionale.
Il network delle Città Creative UNESCO (UCCN), del quale Parma fa parte dal 2015, conta oggi 116 membri provenienti da tutti i continenti.
Nel 2004 l’UNESCO ha promosso tale rete con l’obiettivo di creare un legame tra città per le quali la creatività culturale è un elemento essenziale della propria identità. I cluster tematici sono: Musica, Design, Film, Arte popolare, Gastronomia, Letteratura e Arti Digitali.
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