ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

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Mercoledì, 02 Novembre 2016 06:21

Grottaglie (Taranto) - Quattro giorni dedicati a PPP

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Il Laboratorio Urbano e la Hermes Academy cercano talenti per la nuova trasmissione televisiva e omaggiano PierPaolo Pasolini dal 3 al 6 novembre 

Protagonisti: secondo Open Day in Laboratorio

Il 18 novembre p.v. parte un nuovo rotocalco di attualità e cultura, che andrà in onda ogni venerdì pomeriggio alle ore 15.30 su Studio 100. La trasmissione è prodotta dal Laboratorio Urbano di Grottaglie, che ha fortemente voluto Luigi Pignatelli come autore e anchorman. A proposito del nuovo progetto, l’attore e poeta tarantino dichiara: “La nostra lente di ingrandimento è puntata sul territorio in cui viviamo, lavoriamo e lottiamo ogni giorno, che vede Protagonisti (è questo il titolo suggerito dall’editore del network) tutti e tutte noi, unici autori ed uniche autrice del futuro della nostra provincia”. Pignatelli torna al timone di una trasmissione televisiva tre anni dopo la chiusura di “Salto nel Buio” (in diretta il venerdì in prima serata per due stagioni su TBM).

Il Laboratorio Urbano è alla ricerca di storie e talenti (anche e soprattutto nel settore audiovisivo), ragione per la quale giovedì 3 novembre promuove l’Open Day all’interno della Torrente del Vento, in Via Mastropaolo #123 a Grottaglie (TA), nel corso del quale è possibile presentare il proprio curriculum, proporre idee per la trasmissione e prendere parte alle attività in programma nelle diverse sale della struttura. È possibile candidarsi anche mediante mail, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La scorsa settimana, nell’ambito del primo Open Day, il fotografo Paolo Buscicchio ha realizzato con i giovani talenti della Hermes Academy lo shooting fotografico “In Common”, ispirato al videoclip dell’omonimo brano di Alicia Keys. Questo secondo Open Day sarà diviso in tre momenti, dedicati ai più piccoli, a PierPaolo Pasolini e al Gruppo Giovani di Arcigay.

A partire dalle ore 17.00, per il ciclo “FaVoliamo” progetto di lettura, scrittura e narrazione teatrale per bambini a cura della Hermes Academy Onlus e di Arcigay Taranto, presso la ludoteca al pian terreno del Laboratorio Urbano, l’attore e poeta Luigi Pignatelli faciliterà un workshop di scrittura e narrazione teatrale per grandi e piccini. In previsione della prima puntata della trasmissione televisiva, nella creazione delle storie particolare attenzione verrà riservata ai nuovi linguaggi multimediali.

A partire dalle ore 18.30, la sala conferenze al piano terra ospita un nuovo appuntamento del ciclo “Il profumo di un libro”, dedicato a PierPaolo Pasolini in occasione del 41° anniversario della sua morte, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 novembre. In apertura dell’incontro, Luigi Pignatelli proporrà la lettura teatralizzata delle più significative pagine di “Ragazzi di Vita”, romanzo d’esordio del poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo ed editorialista italiano, considerato uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo. A seguire, secondo il format promosso dal 2011 dal gruppo di lettura dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, ciascun partecipante racconterà brevemente la sinossi del testo scelto, ne leggerà un passaggio significativo e condividerà le emozioni suscitate dalla prima lettura.

A chiusura dell’Open Day, il caffè letterario (spazio ristoro interno al laboratorio, collocato al piano rialzato di Via Mastropaolo #123) ospita la nuova tappa del ciclo “LogOut”, a cura del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, che, in seno al Progetto “Strambopoli – La Città degli Artisti”, invita soci e simpatizzanti a lasciare per un paio d’ore social, applicazioni, videogiochi e a tornare ad usare i vecchi giochi da tavolo e soprattutto a guardarci negli occhi, poiché “abbiamo voglia di stare insieme, di vederci di persona, di spegnere smartphone e tablet e di immergerci tra tabelloni e dadi, pedine e miniature”. Durante l’incontro è severamente vietato l’utilizzo di cellulari.

Nel corso della giornata, negli spazi del laboratorio urbano sarà possibile visitare la mostra itinerante di arti visive “LiberAr(t)e”, con opere di Francesco De Carolis, Alfredo De Lucreziis, Tommaso Resta – Il Monello, Francesca Vetrano. Inoltre, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione contro MTS, fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere, cyber bullismo (patrocinata da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità), nella sala al primo piano occupata sin dall’inaugurazione lo scorso 1° aprile da Arcigay, verranno allestiti banchetti informativi di CIP – Canapa Info Point, Progetto Strambopoli, Sportello Arcobaleno, Voce del Verbo Donna.

La partecipazione a tutti gli incontri è libera e gratuita. Si consiglia, però, la prenotazione al +39 388 874 6670.

41 anni senza l’intellettuale corsaro: a Grottaglie Pignatelli legge Scritti Corsari

«Io non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla o dal non averla voluta; dall’essermi messo in condizione di non aver niente da perdere, e quindi di non esser fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore che io del resto considero degno di ogni più scandalosa ricerca.»

Venerdì 4 novembre la sala conferenze del Laboratorio Urbano “Torrente del Vento” di Grottaglie, in Via Mastropaolo #123, ospita, a partire dalle ore 18.30, l’89° appuntamento del ciclo “Cosa c’è di Diverso?”, promosso da Hermes Academy Onlus e Arcigay Taranto, dall’eloquente titolo “41 anni senza l’intellettuale corsaro”.

Dopo i saluti di Alessandro Andrisani, presidente dell’Associazione Isola dei Sogni, gestore della struttura, l’attore e poeta Luigi Pignatelli proporrà la lettura drammatizzata di alcune pagine tratte da Scritti corsari, raccolta di articoli che Pier Paolo Pasolini pubblicò sulle colonne delle riviste Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera, tra il 1973 ed il 1975; interventi il cui tema centrale è la società italiana, con i suoi mali e le sue angosce: l’autore, figura solitaria, lucido analista, crudo e sincero, si scontra con quel mondo di perbenismo e conformismo, che è responsabile del degrado culturale della società. Pasolini riesce ad esprimere, con grande chiarezza e senza fraintendimenti, tesi politiche di grande attualità tutt’oggi, con uno spirito critico raro e profondo, e trattando tematiche sociali alla base dei grandi scontri culturali dell’epoca, come l’aborto ed il divorzio. Di questi e di tanti altri temi si parlerà nel dibattito che seguirà. Chiuderà l’incontro la lettura di versi scelti di Pier Paolo Pasolini, a cura degli allievi del corso di recitazione.

La partecipazione è libera e gratuita.

59esimo Villaggio delle Differenze dedicato a PPP

Dopo il grande interesse suscitato dal World’s Biggest Eye Contact Experiment il 29 ottobre e dall’happening per Halloween, giunge alla 59esima tappa Il Villaggio delle Differenze, in Piazza Giordano Bruno (più nota come Piazza Maria Immacolata) a Taranto.

Sabato 5 novembre, in seno alle attività del Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia, nell’ambito delle settime edizioni dell’Hermes On Streets Autumn’s Festivale di(At)tratti d’Arteedella campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie a trasmissione sessuale e fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere e cyber bullismo (patrocinate moralmente da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità), la Hermes Academy e Arcigay Taranto organizzano un nuovo presidio in pieno centro cittadino.

Dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30, l’isola pedonale si tinge dei colori dell’arcobaleno e diviene scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale a cura del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto (guidato da Sharon Cusimano e Alberto Parisi), del Gruppo Over (guidato da Emanuele Pignatelli) e degli artisti della Hermes Academy che faciliteranno attività creative e formative, al fine di raccontare ad ascoltare il sé e l’altro da sé e condividere occasioni di confronto in una maniera sana e divertente con amici di ogni età. Spazio anche alla scrittura creativa e all’estemporanee di arte visiva, con creazioni ispirate alla produzione letteraria e cinematografica di PierPaolo Pasolini.

“Uccellacci e Uccellini” presso la sede della Hermes Academy

Sabato 5 novembre, a partire dalle ore 21.00, presso la Biblioteca Popolare in Via Pupino #90, sede della Hermes Academy e di Arcigay nel borgo umbertino di Taranto, per il ciclo Cineforum, verrà proiettato “Uccellacci e Uccellini”, film del 1966 diretto da Pier Paolo Pasolini, interpretato da Totò e da Ninetto Davoli. La partecipazione è libera e gratuita. È, però, obbligatorio, prenotare al +39 388 874 6670.

Come in tutte le favole, non c’è una storia ben definita: il pretesto narrativo è dato dalle considerazioni filosofiche (in chiave marxista) di un vecchio corvo che si rivolge a due uomini, padre (Totò) e figlio (Davoli). Il corvo sembra convincere il suo limitato pubblico con la saggezza delle sue parole, ma, appena si presenta il problema della fame, gli “irragionevoli” umani gli tirano il collo e se lo mangiano.

Pasolini afferma di aver scelto Totò come protagonista del film, pur non conoscendolo personalmente, poiché riteneva che la sua maschera rappresentasse in modo esemplare i due caratteri tipici dei personaggi fiabeschi: la stravaganza e l’umanità. Questo giudizio fu poi confermato una volta che i due ebbero iniziato a lavorare insieme. Il regista ha usato nella stessa pellicola attori presi dalla strada e senza esperienza recitativa e mostri sacri della cinematografia come Totò, nella convinzione che alcuni personaggi necessitassero di interpretazioni estreme: la naturale brutalità o leggerezza del dilettante e l’impostazione ed esperienza dell’attore professionista. Totò definisce Pasolini come un uomo intelligente e pieno di fantasia, con un modo di regia differente da quello cui il comico era abituato. Totò, grande improvvisatore sul set e abituato ad avere sempre carta bianca, fu invece costretto in questo film a rispettare puntualmente le battute del copione e le indicazioni del regista.

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Cineforum e dibattito presso la sede della Hermes Academy Onlus

Domenica 6 novembre l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus ed Arcigay Taranto invitano i propri soci presso la sede in Via Pupino #90 a Taranto, dove a partire dalle ore 21.00, per la rassegna cinematografica “(At)Tratti d’Arte”, verrà proposto “Teorema”, film del 1968 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, interpretato da Silvana Mangano, Terence Stamp e Massimo Girotti. Al termine della proiezione Luigi Pignatelli, presidente della cellula provinciale Arcigay, modererà il dibattito “Il corpo come riscatto dalla borghesia: il Teorema di Pasolini”.

La partecipazione è libera e gratuita. È, però, obbligatorio, prenotare al +39 388 874 6670.

Il film, come molte delle altre opere di Pasolini, fece scandalo ed il soggetto venne attaccato come osceno da una parte della Chiesa cattolica, mentre l’ala più progressista lo esaltò, al punto da attribuirgli il premio dell’OCIC (Office Catholique International du Cinèma). Un sacerdote canadese, Marc Gervais, ne fece un’ampia ed elogiativa analisi. Il 13 settembre 1968 la Procura della Repubblica di Roma sequestra il film “per oscenità e per le diverse scene di amplessi carnali alcune delle quali particolarmente lascive e libidinose e per i rapporti omosessuali tra un ospite ed un membro della famiglia che lo ospitava”. Il 14 ottobre la Procura della Repubblica di Genova mette al bando il film con un analogo provvedimento. Il processo contro Pasolini ed il produttore Donato Leoni, trasferito per competenza territoriale a Venezia (dove si era svolta l’anteprima del film), si apre il 9 novembre 1968 con l’escussione del regista. Il Pubblico Ministero Luigi Weiss chiede la reclusione di sei mesi di entrambi gli imputati e la distruzione integrale dell’opera. Il 23 novembre 1968, dopo un’ora di camera di consiglio, il Tribunale di Venezia assolve Pasolini e Leoni dall’accusa di oscenità annullando il bando del film con la seguente sentenza: «Lo sconvolgimento che Teorema provoca non è affatto di tipo sessuale, è essenzialmente ideologico e mistico. Trattandosi incontestabilmente di un’opera d’arte, Teorema non può essere sospettato di oscenità.» Diversi anni dopo, tuttavia, un altro film di Pasolini verrà bandito per gli stessi motivi: il controverso Salò o le 120 giornate di Sodoma.

Per visionare il calendario completo delle iniziative proposte dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus nella provincia di Taranto ed oltre, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it. Per ulteriori informazioni o proposte, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare il +39 388 874 6670.

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