"Solidarietà, territorialità e integrazione socio economica: sono questi i principi connessi alle politiche di coesione. Un patrimonio in cui crediamo perché crediamo in un'Europa vicina ai cittadini ", ha detto Rossi.
"Eppure - ha osservato il presidente della Toscana - nel suo discorso sullo Stato dell'Unione il presidente Juncker ha dimenticato di soffermarsi sulla più grande politica di investimenti che si fa attualmente nella Ue: la politica di coesione. Anche se è solo una dimenticanza è una dimenticanza grave".
Davanti alla Crpm, di cui è stato riconfermato all'unanimità vicepresidente, Rossi ha ribadito la sua linea a sostegno delle politiche di coesione, "nate per abbattere squilibri regionali e per correggere gli errori dell'Europa del mercato", che per questo vanno "difese", senza lasciare che "in nessun modo che vengano demolite o ridimensionate".
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