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Domenica, 06 Novembre 2016 06:47

Bologna - Dopo il sisma, rinasce la Casa della salute delle Terre d’acqua "Barberini" a Crevalcore

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Inaugurazione con il presidente Bonaccini: “Un’altra conferma che dalla ricostruzione nascono strutture più belle e sicure, con servizi migliori più vicini ai cittadini”

Da una struttura prefabbricata al Polo “Barberini”, completamente ristrutturato grazie a un investimento di oltre 7 milioni di euro.
E’ una inaugurazione speciale, che sa di vera rinascita, quella della Casa della salute delle Terre d’acqua di Crevalcore (Bo). Rinascita dal terremoto che ha ferito l’Emilia quattro anni fa.  

“E’ un’altra conferma del fatto che dalla ricostruzione stanno nascendo strutture più belle e sicure, migliorando anche i servizi, a partire, come in questo caso, dall’alta qualità della nostra sanità- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto oggi all’inaugurazione-. L’esperienza della direzione, dei professionisti dell’Azienda Usl di Bologna e dei medici di medicina generale, il sisma - e tutto ciò che ne è conseguito - ha contribuito a rafforzare il concetto di ‘Casa della salute’, aumentando la consapevolezza da parte di tutti i professionisti coinvolti del principio di centralità dei bisogni dei cittadini e della comunità. Al tempo stesso- aggiunge il presidente- sono cresciuti ancora di più la collaborazione e l’integrazione, elementi imprescindibili per rafforzare l’identità del progetto Case della salute: sono oltre 80 quelle già aperte in Emilia-Romagna, avvicinano i servizi ai cittadini, portandoli nei territori, e oltre all’accoglienza e alla continuità dell’assistenza garantiscono la gestione delle patologie croniche e il completamento dei principali percorsi diagnostici che non richiedono il  ricorso all’ospedale, e sono anche il posto dove si fa prevenzione e promozione del benessere dei cittadini”, sottolinea il presidente della Regione.

Un ospedale. Il Polo Sanitario. La Casa della salute delle Terre d’acqua
Un ospedale, presente a Crevalcore da più di due secoli: questo era in origine la struttura sanitaria, sede della Casa appena inaugurata. Nel corso degli anni ’90, dopo un percorso di riqualificazione e trasformazione, è diventato Polo Sanitario. A partire dal 2000, attraverso un progetto organizzativo sperimentale, si sono gettate le basi per avviare una “Casa della salute”, con l’ingresso nella  struttura anche dei medici di medicina generale. Il sisma di maggio 2012 ha gravemente danneggiato il Polo Sanitario territoriale, rendendolo inagibile: così, la prima Casa della salute di Crevalcore è stata formalmente inaugurata nell’ottobre del 2012, qualche mese dopo il terremoto, e ospitata provvisoriamente  in un prefabbricato di 430 metri quadri, in attesa che il Polo venisse ristrutturato.

La popolazione di riferimento della Casa della salute, che è di tipologia “media”, supera i20mila abitanti, residenti nei Comuni di Crevalcore e Sant’Agata Bolognese. Per diverse funzioni assistenziali (la specialistica, ad esempio), la Casa della salute delle Terre d’acqua “Barberini” è punto di riferimento per tutto il territorio della Pianura Ovest. All’interno della sede ristrutturata, oltre alla portineria per l’orientamento e l’accoglienza e il centro unico di prenotazione (CUP), ci sono il punto prelievi, la medicina generale (8 medici di medicina generale), la pediatria di libera scelta (2 pediatri di libera scelta), la pediatria territoriale per l’attività vaccinale, gli ambulatori infermieristici, sia per prestazioni (urgenti e programmate) sia per la presa in carico delle cronicità. Ancora, il consultorio familiare con attività ostetrico-ginecologica, l’ambulatorio di salute mentale, gli ambulatori di specialistica, la distribuzione diretta di farmaci e presidi diabetici, il servizio di diagnostica per immagini (raggi x ed ecografia).

Tra i programmi e i percorsi assistenziali basati su uno stile di lavoro per équipe multiprofessionale e interdisciplinare, hanno un rilievo particolare quelli per il diabete, la broncopneumopatia cronico ostruttiva, lo scompenso cardiaco, il post-infarto miocardico acuto, l’ipertensione arteriosa, le patologie neurologiche, e i problemi di salute mentale. La Casa della salute delle Terre d’acqua “Barberini” affianca le altre 7 attive a Borgo Reno e San Vitale-San Donato nel Comune di Bologna e a Budrio, Casalecchio di Reno, Loiano, Sasso Marconi e Vergato nell’area metropolitana. 

 

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