L'evento rientra tra i festeggiamenti per i 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, come la mostra Hokusai Hiroshige Utamaro a cura di Rossella Menegazzo, docente di Storia dell'Arte dell'Asia Orientale in Statale, a Palazzo Reale fino al 29 gennaio 2017.
Durante i circa 250 anni di governo della famiglia Tokugawa (1603-1868), in epoca Edo, fu la classe guerriera dei samurai a tenere le redini del Paese sotto il potere centrale dello shogun a cui rispondevano oltre 260 feudi.
L'educazione del samurai - militare e culturale - era fortemente legata alla pratica dello Zen e si esprimeva anche attraverso discipline come la cerimonia del tè della scuola Sekishu-isa.
La Via del tè rappresentava per il samurai un esercizio mentale (shuyocha) e riassumeva lo spirito del guerriero, basato sul rispetto verso sé e verso gli altri (jison tasso).
Oggi la tradizione Sekishu-Isa, iniziata dal maestro Katagiri Sekishu e continuata da Isa Kotaku maestro dello shogun Tokugawa Tsunayoshi, cerca di tramandare, attraverso la gestualità del rito del tè, proprio quei valori di rispetto e comprensione reciproci a livello internazionale.
Ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti.
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