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Mercoledì, 09 Novembre 2016 00:00

Mantova - Città d’arte 3.0 Il futuro delle città d’arte in Italia 11-12 novembre 2016

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Convegno CITTÀ D'ARTE 3.0 sul futuro delle città d'arte in Italia che si terrà venerdì 11 e sabato 12 novembre 2016, al Teatro Bibiena e a Palazzo Te a Mantova.


Obiettivo delle due giornate è quello di puntare i riflettori sulle sfide e sulle opportunità che si offrono oggi alle città d'arte italiane. Città che costituiscono la spina dorsale del nostro Paese e che sono ora chiamate ad affrontare profondi cambiamenti nelle loro condizioni di sostenibilità.


Mentre l'anno di Mantova Capitale Italiana della Cultura si avvia a conclusione, il convegno ribadisce il leitmotiv delle proposte di questi mesi: l'arte come occasione di riqualificazione del tessuto urbano.

 

Città d’arte 3.0
Il futuro delle città d’arte in Italia
11-12 novembre 2016
Mantova, Teatro Bibiena e Palazzo Te Venerdì 11 novembre 2016
Teatro Bibiena
Ore 9.30 Accreditamento
Ore 11.00 Apertura dei lavori su invito
La cerimonia di apertura si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica

 Stefano Baia Curioni, Presidente Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, Mantova

Mattia Palazzi, Sindaco di Mantova

Roberto Maroni, Presidente Regione Lombardia

Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Ore 12.00 Termine della sessione di apertura

Palazzo Te

Ore 13.30 Accreditamento Ore 14.30 Prima sessione

"Honore et utile ne pervenga alla vostra Repubblica"

Il rinnovamento urbano nella prima età moderna: progetto, conflitto e continuità

INTRODUZIONE

Marco Cammelli, Presidente della giuria per la selezione della città "Capitale Italiana della Cultura” per gli anni 2016 e 2017

RELATORE

Fabrizio Nevola, Chair of Art History and Visual Culture, College of Humanities University of Exeter, UK

Ore 15.30 Sessioni parallele

Città d’arte 3.0 - Politiche culturali per la progettazione urbana

Il ruolo atteso dei musei per il futuro delle città d'arte

Le trasformazioni sociali ed economiche della contemporaneità sfidano profondamente i musei, che sono chiamati ad innovare la propria missione, i propri strumenti operativi, le proprie competenze. Come questa trasformazione li rende agenti del futuro delle città d’arte? Economia turistica, bene comune, storia, identità, comunità. Si impongono scelte e nuovi modelli di sostenibilità. I musei possono essere dotati di un ruolo civico a livello locale e non solo, conservando e rendendo visibile quel patrimonio che costituisce spesso la base dell’identità collettiva di un luogo e il suo trasformarsi nel corso del tempo. I direttori dei nuovi musei istituiti in Italia si confrontano sul futuro delle loro istituzioni.

MODERATORE

Claudio Bocci, Direttore Federculture RELATORI

Peter Assmann, Direttore Complesso Museale di Palazzo Ducale di Mantova Stefano Casciu, Direttore Polo Museale della Toscana Stefano L’Occaso, Direttore Polo Museale della Lombardia Michele Lanzinger, Direttore MUSE, Museo delle Scienze di Trento Paola Marini, Direttore Gallerie dell'Accademia di Venezia

Regolazione e tutela del patrimonio e del paesaggio tra globalizzazione e localismi

I processi di condivisione del valore del patrimonio non sono scindibili da una progettazione e dalla sua tutela e conservazione. Accade che i processi di modernizzazione e ristrutturazione delle economie urbane implichino trasformazioni, distruzioni, riusi. Come si relazionano le pratiche di tutela, conservazione e regolazione del patrimonio materiale e immateriale di fronte a queste sfide?

MODERATORI

Lorenzo Casini, Professore ordinario Diritto Amministrativo Scuola IMT Alti Studi, Lucca

Stefan Simon, Director of thè Institute for thè Preservation of Cultural Heritage, Yale University, USA

RELATORI

Stefano Benetti, Direttore Musei Civici di Mantova

Federico Bucci, Prorettore del Polo di Mantova, Politecnico di Milano e Responsabile della Cattedra UNESCO Stefano De Caro, Direttore Generale ICCROM

Il ruolo atteso dei festival e dei teatri

I teatri e i festival sono attori centrali del percorso di valorizzazione e rilancio delle città d’arte. La loro compresenza virtuosa implica sofisticati processi di governo, coordinamento, relazione tra pubblico e privato. In che modo festival e teatri sono destinati a contribuire al futuro delle città d’arte? Quali sono le conseguenze istituzionali della loro azione?

MODERATORI

Umberto Angelini, Sovrintendente e Direttore Artistico Fondazione Teatro Grande di Brescia

Paola Dubini, Professore Associato Università Bocconi, Milano, e Membro CDA Complesso Museale di Palazzo

Ducale, Mantova

RELATORI

Silvia Bottiroli, Curatrice e studiosa di teatro e danza contemporanei Francesca Colombo, Direttore Generale Fondazione MAST, Bologna

Carlo Fabiano, Direttore Artistico Trame Sonore e Presidente Orchestra da Camera di Mantova Carlo Fontana, Presidente AGIS Associazione Generale Italiana dello Spettacolo Peter Paul Kainrath, Direttore Artistico Festival Transart, Bolzano Luca Nicolini, Presidente Festivaletteratura, Mantova

Arti contemporanee e trasformazione urbana

L’arte contemporanea è un sistema globalizzato che ha conosciuto in questi anni una straordinaria espansione, collegandosi anche ai settori più avanzati delle industrie culturali. In che modo le arti contemporanee, le pratiche culturali e imprenditoriali a esse collegate e le istituzioni delle arti contemporanee trovano un ruolo nella trasformazione delle città d’arte?

MODERATORI

Lorenza Baroncelli, Assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Mantova Stefano Boeri, Architetto e urbanista

RELATORI

Massimo Minini, Presidente Fondazione Brescia Musei, Brescia

Tommaso Sacchi, Capo Segreteria Cultura Comune di Firenze e Curatore Estate Fiorentina, Firenze

Angela Vettese, Professore associato Teoria e Critica dell’Arte Contemporanea e Direttore Corso di Laurea

Magistrale in Arti Visive e Moda, Università IUAV, Venezia

Le dinamiche non prevedibili dell'economia della cultura

Il futuro delle città d’arte si disegna come riprogettazione dei modelli di sostenibilità delle economie urbane. All’interno di questa riprogettazione i flussi turistici globali si presentano allo stesso tempo come opportunità e come minaccia.

Quale contributo teorico e operativo proviene dal campo dell’economia della cultura, in particolare riguardo al rapporto tra politiche culturali e imprenditorialità diffusa?

MODERATORE

Michele Trimarchi, Economista della cultura RELATORI

Linda Di Pietro, Amministratore unico Indisciplinarte, Terni

Danilo Malocchi, Direttore Generale Direzione Generale Sviluppo Economico Regione Lombardia Francesco Mannino, Presidente Associazione Officine Culturali, Catania Bertram Niessen, Direttore scientifico cheFare Flaviano Zandonai, Segretario IRIS Network

Le imprese e le istituzioni culturali per le città d'arte del futuro

L’esperienza delle gestioni autonome nell’offerta culturale delle Autonomie Locali ha determinato efficienza, efficacia e qualità dei servizi, nell’interesse dei cittadini e dei turisti. Si tratta di un modello che incrocia pubblico e privato e che può riguardare il processo in corso di riforma dei musei dello Stato.

MODERATORE

Pierpaolo Forte, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli RELATORI

Giovanna Barni, Presidente e Direttore Sviluppo CoopCulture Luigi Di Corato, Direttore Fondazione Brescia Musei, Brescia Christian Greco, Direttore Fondazione Museo Egizio, Torino

Franco Marzocchi, Presidente AICCON, Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit

Verso la città che legge

Il progetto sulle Città del Libro, fino a oggi configurato come una rete di festival letterari, si sta evolvendo verso un modello innovativo di cooperazione a livello urbano. La prospettiva è di coinvolgere le amministrazioni locali in modo che si definiscano come interlocutori privilegiati della politica di promozione della lettura, attraverso nuove forme di collaborazione con i soggetti della filiera del libro e non solo. Nella sessione viene presentato l'Avviso Pubblico rivolto ai Comuni per la creazione della Rete delle Città del libro, attraverso la quale verranno assegnati finanziamenti e incentivi ai progetti cittadini espressione delle politiche culturali più meritevoli.

MODERATORE Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI A

RELATORI

Amedeo Bottaro, Sindaco di Trani

Flavia Cristiano, Direttore Centro per il libro e la lettura

Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura Comune di Milano

Mario Montalcini, Presidente della Fondazione per il libro, la musica e la cultura
Romano Montroni, Presidente Centro per il libro e la lettura
Ore 19.00 Chiusura lavori

 

 


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