Da Hong Kong sono giunte le notizie attese: Thailandia e Giappone, due delle potenziali concorrenti alla qualificazione avevano perduto rispettivamente 3-1 con gli Stati Uniti e 3-0 con la Cina: l'Italia poteva predisporre il viaggio negli States. Quella contro la Russia e' stata una partita combattuta e divertente, tra due formazioni che hanno giocato a viso aperto e senza troppi problemi. Marco Bonitta ha cambiato per tre sesti la sua formazione rispetto a quella schierata contro il Belgio inserendo Sorokaite al posto di Diouf sulla diagonale della regista Malinov, Guiggi al centro al posto della Arrighetti, Caterina Bosetti a far coppia con la sorella Lucia nella linea dei martelli-ricevitori. Poi alla fine del primo parziale ha inserito in pianta stabile Valentina Tirozzi al posto di Lucia. Il primo set e' tutto di marca russa. L'Italia non riceve bene e il muro russo ferma spesso le attaccanti di Bonitta. Con Fetisova e Malykh in evidenza, la squadra di Marichev fugge via ed arriva a condurre 17-10, poi resiste al ritorno italiano e chiude 25-18.All'inizio del secondo il ct tricolore toglie Lucia Bosetti e la sostituisce con Valentina Tirozzi. il contributo della campana si vede soprattutto in ricezione. Salgono in cattedra Indre Sorokaite e Caterina Bosetti, che sono i terminali preferiti della Malinov in fase offensiva. L'Italia chiude 25-20 e si riporta in parita'. Il terzo set rimane in equilibrio a lungo, pochissimi i break, molti i cambi-palla. La Russia fa la differenza nel finale del parziale e si riporta avanti. Nel quarto l'Italia ha allungato nella fase centrale, portandosi 16-13, ma la Russia approfittando di un calo azzurro ha subito rimontato. Nuovo break italiano con Guiggi al servizio l'Italia si e' portata sul 21-16, ma la Russia ci ha creduto, rimontato e vinto 30-28.
"Anche se sapevamo di essere gia' qualificati, ci dispiace molto aver perso perche' noi scendiamo sempre in campo per vincere - dice il ct Bonitta -. Un po' di cose non hanno funzionato. Adesso pensiamo a recuperare le energie perche' vogliamo chiudere bene contro il Brasile". Sorokaite ammette che "di fronte a un pubblico cosi' affettuoso ci dispiace molto aver perso, senza essere riuscite ad esprimere il nostro miglior gioco. Contro il Brasile abbiamo una grossa occasione di riscatto: battere le campionesse olimpiche, anche se incomplete". (AGI)