Gli italiani hanno detto NO. Sono tornati alle urne, e trattandosi di un referendum il dato è ancora più rilevante, e hanno detto NO alle proposte di Renzi e del suo Governo.
Hanno detto che vogliono votare e che non si fidano delle promesse dell’ormai ex presidente del Consiglio. Non si fidano delle false riforme che avrebbero peggiorato la Costituzione dando vita a un Senato di privilegiati e a una Camera totalmente nelle mani del presidente del Consiglio.
Gli italiani hanno detto NO alle false illusioni e al sorriso illusorio del premier e del ministro Boschi.
No, dunque. Noi CinqueStelle lo abbiamo urlato in tutte le piazze d’Italia.
Il nostro NO lineare e proteso al futuro. Infatti è tempo di guardare oltre, lasciarsi alle spalle il renzismo che in tre anni ha portato l’Italia indietro. E non è tempo di inciuci e governicchi.
SI VADA A VOTARE SUBITO, gli italiani ieri hanno chiesto di votare e cambiare.
Si, cambiare. Ma sul serio !
L’affluenza alle urne e la vittoria schiacciante del NO ci impongono responsabilità e fermezza. E i portavoce al parlamento italiani ieri sera sono stati molto chiari:
SUBITO AL VOTO ! LA PAROLA AGLI ITALIANI
Infine, la mia terra. Così dilaniata e offesa dalle politiche di Renzi, che da un lato ha promesso soldi e rilancio, dall’altro favorisce la produzione di acciaio velenoso.
Anche i tarantini ieri nei seggi hanno parlato chiaro.
Più del 60% al voto, il NO quasi al 70%.
Un NO chiaro e forte a Renzi e ai suoi vassalli tarantini.
Liberiamo Taranto da questo sistema marcio.
Il 2017 sarà l’anno della nostra liberazione dai partiti che stanno avvelenando i pozzi dopo aver avvelenato tutto con il loro complice silenzio.
Lo grideremo a Taranto, a Roma e a Bruxelles. Già, Bruxelles: i tanto vagheggiati cataclismi che si sarebbero dovuti verificare in caso di vittoria del NO non ci sono stati. L'Ue ha paura dei populismi? Ascolti allora il popolo: il popolo italiano ha parlato chiaro e adesso vuole tornare al voto per avere un nuovo governo. Noi, portavoce europei, faremo pressioni in tutte le sedi perché Bruxelles non porti avanti nuove ingerenze nei confronti dell'Italia e degli italiani.
Ci vuole un governo CinqueStelle. Sarà un bene per il nostro Paese. Ma lo sarà anche per l'Europa della democrazia diretta.