"Dico che questo e' il momento in cui ciascuno si assume le sue responsabilita', e devo dire che cio' sta gia' avvenendo in modo corretto, secondo l'etica della politica che condivido" lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commentando il risultato del referendum e le dimissioni del premier Matteo Renzi.
"Poi e' anche il momento della riconciliazione - ha aggiunto Emiliano a margine di un incontro religioso presso la Basilica di San Nicola - perche'è per circostanze che ho sempre considerato frutto di grave errore politico si e' spaccata una comunita', quella del Pd, e piu' in generale quella del centrosinistra, dunque questa e' una giornata che dobbiamo dedicare alla riconciliazione."
"Perche' - ha insistito Emiliano che nei giorni scorsi si era espresso per il No pur non facendo campagna referendaria - ora tutto prosegue come prima, il referendum e' finito, la Costituzione e' salva. Ed e' salva per sempre perche', almeno per quanto mi riguarda, non daro' piu' retta a nessuno di quelli che continuano a dire che bisogna riformarla un'altra volta e cose simili.
La Costituzione e' questa, rigida come viene definita dall'articolo 138. Per la seconda volta provano a cambiarla e il popolo italiano ha deciso diversamente, bisogna rispettare il popolo italiano e ricominciare a lavorare in concordia. (agi)