ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Mercoledì, 07 Dicembre 2016 11:03

Valore, virtus

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Ho puntualizzato una fine di capitolo della mia ricerca etimologica con la fine di novembre 2016.

Alle 9,35 di domenica 4 dicembre 2016, l’articolo ‘Caro Benedetto XVI, papa di Gesù’ del 30 novembre:

http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=11468%3Acaro-benedetto-xvi-papa-di-gesu&Itemid=713

ha registrato 401 ingressi[1]. Un ottimo risultato nelle mie abitudini, un valore, lat. uirtus.

La mia passione etimologica mi obbliga a titolare con una diade: ‘valore, virtus’.

Valore [vc. dotta, lat. tardo valore(m) da valere], 1. Complesso delle qualità positive in campo morale, intellettuale, professionale per le quali una persona è degna di stima: avere coscienza del proprio v.;…2. Virtù, bontà di indole, natura, costumi…3. Coraggio, ardimento, eroismo…4. Prezzo, costo…5. Peso, purezza, taglio, intensità del colore di una pietra preziosa. 6. (econ.) V. attuale 7 (al pl.) gioielli, preziosi 8. Tutto ciò che può essere comprato o venduto in Borsa 9. Pregio, 10. Importanza, 11. Ciò che è vero, bello, buono secondo un giudizio personale più o meno in accordo con quello della società e dell’epoca e il giudizio stesso. 12. Elemento associato a un elemento dato in un’applicazione a valori in…13. (mus.) durata della nota o della pausa corrispondente: una semiminima ha il valore di due crome. 14. Con v. di…esprime equivalenza tra due fatti. 15. Significato: il v. di un vocabolo, di una locuzione; solo nel contesto è possibile il v. di questa espressione [vale: sintagma, senso]. 16. Nel linguaggio della critica d’arte, gli elementi stilistici particolari di un’espressione artistica. Re.: lo Zingarelli’98.

Il valore ha preso questo significato dall’uso fatto dalla tradizione cristiana del classico virtus, rimasto come virtù in italiano da intendere con un significato prevalentemente morale-religioso.

L’etimo di uirtus combina –tus [sono io il responsabile e lo sottolineo]:

 -tus

  n., home (te, ‘to approach’, + us8, ‘foundation place, base’).

  Verb regular, to (cause to) dwell, reside; to be at home; to settle; to encamp; to set up, establish, install; to sit, squat; to lie down; to serve (suppletion class verb: singular hamtu, maru, tus-u3 and maru participial form, tus-de-u3; cf., plural, duruna)[2].

con

vir, -i uomo. A.i. viràh, av. vira- (uomo, eroe), got. wajr, (ant. pruss. wers, anglos., wer etc. La base corrispondente ad accad. hawiru (marito, ‘husband’) ha ricalcato quella corrispondente a sum. ir (vir, uomo, forte, ‘Mann; mannlich’); vocali iniziali sumere e accadiche sono precedute, in voci corrispondenti latine, spesso da f o v o h: ‘vir’ risulta corrispondente a sum. ir (uomo, spec. giovane, efficiente). Lo urrita jwr (signore) corrispondente ad accad. abaru (forte, potente), ebr. abbir); semanticamente affine a fen. ‘adr, ug. adr, ebr. ‘addir (nobile, potente): cfr. gr. andr- Parallelismi semantici fra accad. abaru, habaru, kabaru (essere saldo, sodo), kabru (‘dick’) e ebr. ‘addir, ugar. adr che richiama accad. anduraru, adduraru (essere libero, specie da gravami, che era un titolo di privilegio). ‘Virtus’ che deriva da vir, ha il suffisso degli astratti: cfr., accad., ebr., etiop. –ut, -it, egiz. –t[3].

Questa è la riflessione di Giovanni Semerano, che noi combiniamo con quella di Ernout e Meillet, che esalta la u di uir:

uir, uiri m.: homme, par opposition à ‘femme’ […] uirtus, -utis f.: Virtus est avec uir dans le meme rapport de derivation que juventus, senectus […][4].

La u in zumero è sostitutiva del o, del circolo, il massimo del sacro. Dunque, l’unione di tutto, u

o

u

  ten (cf.: ha3).

  Emesal dialect for lugal and en, ‘lord, master; lady; king [5]’.[6]

u + ir,

+ ir, che Semerano significa in sumero uomo, forte

Ed abbiamo uir, mentre uir+tus = ‘casa (dell’)uomo, forte’.

L’accado aba.ru per uir combina ‘padreaba sacroru’.

Ab

  windou; opening; niche, nook (cf., aba) [AB archaic frequency] (sign also used as -es3  and aba- for this reading in Fara period, see Kreebernik, Beschworungen][7].

ab- (-ba)

  (cf., aba)[8].

gis ab-ba

  (cf., gis-ab-ba (-k))[9].

ru

   n., present, gift, offering [RU archaic frequency].

    v., to blow; to gift; to offer; to pour out; to inflict; to send (cf., rug2) [10].

Concludo col termine papa, emerito in Benedetto XVI, regnante in Francesco:

pa-pah

cella, inner sanctum of temple (loanword from Akk. papahu(m); cf., Orel&Stolbova#1926, *pah- “close, lock”)[11].


[1] 445 il 6.12 ore 19,27.

[2] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 282.

[3] Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea, vol. II, Firenze, Leo S. Olschki editore, 1994.

[4] A. Ernout et A. Meillet, Dictionnaire étymologique de la langue latine, histoire des mots, Paris, 1959.

[5] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 283.

[6]

[7] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 12.

[8] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 13.

[9] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 13.

[10] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 219.

[11] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 213.

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