La morte è avvenuta per un motivo legato alla sua passione di cacciatore. Per un veterinario è davvero una sorta di anomalia incredibile, sarebbe per un pediatra essere pedofilo, o per un medico serial killer. La cronaca racconta che sia caduto in un burrone mentre stava inseguendo una preda. Troppo facile ora dire che è una risposta della natura, o peggio se l’aspettava. Ma noi ci limitiamo alla cronaca anche se abbiamo condannato come del resto stiamo facendo questo atteggiamento insano nei confronti del mondo animale.
Come spesso faceva, Ponzetto era partito di buon mattino per una battuta di caccia insieme a un giovane amico nel vallone del Rio Giassetto. L’incidente è avvenuto a quota 2.200 metri nel vallone del Colle delle Oche, sopra Pianprato. Il veterinario, che era bene equipaggiato, essendo un discreto alpinista, ha perso l’equilibrio ed è caduto ruzzolando in un burrone profondo alcune decine di metri. Soltanto dopo un’ora e mezza due squadre del soccorso alpino, insieme ai carabinieri di Ronco Canavese, sono riusciti a recuperare il cadavere. È stato allertato anche il 118 e si è alzato l’elisoccorso. La salma è stata trasportata all’ospedale di Cuorgnè, a disposizione della procura di Ivrea.
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