La sommossa nel penitenziario sovrappopolato Anisio Jobim della città amazzonica brasiliana è attualmente finita, alcuni detenuti ne avrebbero approfittato per evadere.
Tutto sarebbe nato da una rissa tra gang: la Familia do Norte e il Primeiro Comando da Capital.
La sommossa, provocata da uno scontro tra diverse bande di detenuti all'interno del carcere, era iniziata ieri ed è durata circa 17 ore, durante le quali sono state prese in ostaggio anche diverse persone. L’ordine degli avvocati brasiliano parla di persone decapitate, altri corpi sono stati bruciati e mutilati, come riportiamo nell’articolo dell’edizione in lingua spagnola.
Alcuni detenuti sarebbero anche riusciti a scappare, e ripresi ma questa informazione non è stata confermata ufficialmente.
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