ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Martedì, 10 Gennaio 2017 12:36

Venezuela, Parlamento accusa Maduro e chiede nuove elezioni presidenziali

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Caracas (Venezuela) - Il Parlamento del Venezuela chiede ufficialmente nuove elezioni ed accusa il Presidente Nicolas Maduro di aver mancato alle proprie funzioni essendo responsabile della crisi politico-economica in cui sta sprofondando il Paese.

Lunedì i legislatori dell'opposizione venezuelana hanno presentato all'Assemblea Nazionale una mozione contro il presidente attuale del Paese Nicolas Maduro con lo scopo di tenere elezioni anticipate. La mozione è stata approvata dalla maggioranza dei parlamentari.

L'iniziativa è però già stata dichiarata incostituzionale dal Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj), controllato dal chavismo.

Il Parlamento unicamerale ha adottato la dichiarazione con 106 voti a favore - su un totale di 167 seggi - per denunciare la responsabilità politica di Maduro non solo per la grave crisi socioeconomica che attraversa il paese, ma anche per la rottura dell'ordine costituzionale, visto che governa senza tenere conto del potere legislativo.

Secondo la Costituzione venezuelana, il Parlamento può dichiarare la "responsabilità politica" del capo dello Stato, per forzare l'indizione di nuove elezioni in un termine massimo di 30 giorni, ma il Tsj ritiene che ogni atto del parlamento, da quando l'opposizione ne controlla la maggioranza, è privo di valore legale, a causa delle denunce di brogli presentate dal chavismo contro l'elezione di tre deputati.

Poche ore prima dell'adozione della risoluzione, il Tsj aveva emesso un comunicato nel quale ha indicato che il presidente "si trova nel pieno esercizio delle sue attribuzioni costituzionali".

“L’Assemblea Nazionale richiede che la crisi in Venezuela venga sciolta con nuove elezioni in modo che i cittadini si possano esprimere attraverso il diritto di voto” ha annunciato il Presidente del Parlamento Julio Borges.

Un atto già dichiarato incostituzionale dalla Corte Suprema ma che marca ancora una volta lo scontro tra Parlamento antichavista e presidenza della Repubblica. La Corte Suprema è dominata da giudici chavisti.

Il Capo dello Stato si è preso beffa della richiesta del Parlamento: “Pare che io sia ancora in carica fino alle due del pomeriggio? Allora ne approfitto” ha detto. “Mi si può fare qualsiasi critica, ma sono un uomo onesto” ha affermato Maduro.

Lo scontro in corso in Venezuela tra l’oppposizione antichavista e il Presidente Maduro ha trascinato il Paese in una grave crisi economica. Il Capo dello Stato ha tentato domenica una misura compensatoria, annunciando l’aumento del 50% del salario minimo, portandolo all’equivalente di circa 60 dollari al mese, La realtà è diversa.

Perché in Venezuela esiste un cambio reale e un cambio nero, oltre alla seconda inflazione più alta del mondo dopo lo Zimbabwe. Il valore reale dello stipendio è di appena 12 dollari. Una cifra assolutamente insufficiente ai bisogni di una famiglia.

Read 1123 times

Utenti Online

Abbiamo 974 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine