ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 13 Gennaio 2017 00:00

Sullo scandalo dei massoni, spioni, e la Cybersecurity italiana il nostro approfondimento

Written by 
Rate this item
(0 votes)

Lo scandalo dei massoni spioni di soggetti, che ricoprono cariche istituzionali e non, ha bisogno solamente di tempo, per essere compreso nella sua complessa e opaca dimensione. Alcuni punti fermi comunque sono da considerare.

Il primo: è in atto un tentativo contraddittorio di svuotamento/esaltazione di quanto accaduto e questo avviene, in certi ambienti mentre, in altri “ve lo avevamo detto che bisognava costituire la Agenzia di cyber security” affidandola all’amichetto di Renzi Marco Carrai.

L’imprenditore amico di potenti, in Usa, Israele e accreditato nella City. Nominato da Renzi amministratore delegato di “Firenze parcheggi”, presidente del CDA che gestisce l’aeroporto di Firenze, titolare di una società registrata in Lussemburgo con interessi in Israele. Inquietante le parole di D’Alema riportate tempo fa sul Corriere della Sera dove definiva Renzi “un uomo del Mossad“,  che «bisognava sconfiggere».  Era in procinto di essere nominato capo della Cybersecuruty italiana Carrai con gestione di un primo stanziamento di 150 milio di euro.  

Dello spionaggio “scoperto” da parte dei fratelli Occhionero alcune cosette. Costoro risiedono a Londra, l’ing Giulio Occhionero è maestro venerabile della loggia dei  massoni romani chiamata “ Paolo  Ungari–Nicola Ricciotti Pensiero e azione “. I due hanno una impresa di hackeraggio costituita negli Stati Uniti. La cautela, che giustifica la posizione “aspettiamo” deriva dalle seguenti considerazioni. Gli organismi che in Italia difendono la sicurezza informatica sono la Sogei del ministero della economia e il Cert (computer emergency response team) del ministero della difesa. Il Cert del ministero della difesa detiene dati che riguardano la sicurezza nazionale. Anche il ministero dello sviluppo e le poste hanno un loro Cert. Aspettiamo anche, per comprendere soprattutto nella ipotesi verificata di acquisizione di documenti e, mail importanti di soggetti istituzionali dove erano e cosa facevano i vari Cert soprattutto quello della difesa. L’ing Occhionero ha usato un tecnologia molto sofisticata, per “spiare “in  4 anni tanti account sensibili  e comunque una tecnologia, che come malware utilizzava il  “ EyePyramid” , che arrivano come virus attraverso opportune mail spie. Oltre a Cert difesa esiste il Dipartimento Informazioni, per la Sicurezza informatica gestita dai servizi segreti. Sulla questione cyber security si leggono tutti i ritardi di Parlamento e Governo. Il rapporto X-Force 2016 di Ibm stima, in 400 mld di dollari i profitti illegali prodotti dal cyber crime. La UE ha prodotto anche una direttiva, in tema di sicurezza cyber la NIS (Network Information Security) del febbraio 2013.

Una direttiva da recepire al massimo entro maggio 2018 e relativa alla   sicurezza dei sistemi, delle reti e delle informazioni comuni ai paesi UE. Sulla cyber security basta solo osservare, che l’Italia ha investito 150 mln di euro contro il miliardo della Francia e i 2,5 del Regno Unito. Tempo non bisogna più perdere dopo gli attacchi e la messa in tilt dei sistemi informatici di Estonia e Ucraina. Basta pensare quanti sistemi di trasmissione elettrica, sanitari, di reti idriche, ferroviarie dipendono dalla sicurezza dei sistemi digitali. Attendiamo gli sviluppi dell’affare, “spionaggio massonico cyber” il cui esito dipende dalle informazioni che daranno gli Stati Uniti, luogo dove gli Occhionero hanno “depositato” i 75 mila files.  Resta infine l’interrogativo sulla mancata istituzione della Cybersecurity italiana con a capo Marco Carrai che con la sua start up Cys 4 si occupa di sicurezza informatica. Un bel rompicapo se solo si pensa, che Renzi in estate aveva predisposto un decreto (un DPCM) con il quale Carrai veniva nominato a capo della Sicurezza Digitale. Un DPCM che come tale non doveva passare per il Parlamento.  In questo evento come in Mps emerge lo spessore (infinitesimale) della coscienza di Stato dei cosiddetti “ nuovi” da qualunque ambito di famiglia politica provengono.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1858 times

Utenti Online

Abbiamo 775 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine