La conferenza di domenica 22 gennaio rientra nel programma di incontri con il pubblico goriziano nel periodo autunno – inverno 2016-2017 e finalizzati alla realizzazione nel territorio goriziano di un Museo diffuso del Novecento.
Nel suo libro “Il confine degli altri” e nelle sue ricerche successive Marta Verginella apre straordinari squarci su vissuti individuali e collettivi, illumina i contorni ambigui e mobili delle appartenenze nazionali e culturali, costringe a riflettere, a interrogarsi in modo radicalmente diverso su di una storia che è anche nostra. Anche nostra: questo Marta Verginella ci aiuta a capire. E così ci rendiamo conto dei grandi coni d’ombra che hanno accompagnato da sempre la nostra lettura di una vicenda lunga, che affonda le sue radici sin nelle tensioni che attraversano l’impero asburgico nel suo declino. L’avvio e l’epilogo di questo libro ci offrono un cortocircuito venato di tristezza e al tempo stesso illuminante, capace di spazzar via schemi consolidati e di aprire nuovi sentieri alla nostra comprensione e alla nostra sensibilità. Non comprendiamo davvero questa storia se non ci immergiamo pienamente in essa. Se non sappiamo cogliere tutti i vissuti che si sono intrecciati al di qua e al di là di un confine che non c’è più. Marta Verginella ci fa capire che avremo elaborato realmente il lutto solo quando saremo riusciti a comprendere in un unico sguardo all’indietro e in un’unica prospettiva per il futuro, i dolori e le speranze di tutte le vittime. È l’unico modo, va aggiunto, per dare solidità e realtà all’attuale, più ampio confine europeo. (Guido Crainz)
Marta Verginella è professore ordinario di Storia dell’Ottocento e Teoria della storia all’Università di Lubiana. Collabora con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione del Friuli-Venezia Giulia e con l’Università del Litorale di Capodistria.Nel 2005 è stata visitor professor all’Università di Valencia in Spagna. Si occupa di storia sociale e di storia delle donne, in particolare studia le pratiche identitarie e il fenomeno del nazionalismo in aree multietniche e l’uso politico della storia in zone di confine. È autrice di numerose pubblicazioni , tra cui il citato “Il confine degli altri (Donzelli editore, Roma, 2008), “La guerra di Bruno” (Donzelli, Roma, 2015), “Terre e lasciti” (Beit, Trieste, 2016).
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