Quale futuro per la nostra comunità?
Quale il suo ruolo in un mondo in continuo mutamento?
Quale prospettiva di innovazione per un territorio così ricco di storia e tradizione?
Le risposte non possono che venire dal basso, dalle persone, da chi è quotidianamente impegnato nella costruzione di valore per la comunità.
La costruzione del futuro è qualcosa che riguarda tutti.
L’evento di sabato 28 gennaio rappresenta il primo passo di FareLab, il movimento di militanti e amministratori locali che per la prima volta si presenta alla città accogliendo 5 storie per 5 temi: alimentazione, manifattura, rigenerazione urbana, innovazione e turismo.
Esperienze ispiratrici, storie da conoscere e condividere con l’intera comunità.
Il 28 gennaio segna l’inizio un percorso di stesura degli obiettivi da raggiungere a Martina Franca e nel territorio, un percorso all’insegna della praticità e della lungimiranza, le direttrici lungo le quali intende muoversi FareLab.
Introdotti da Stefano Coletta (FareLab), parteciperanno e condivideranno le loro storie:
Massimo Gianfrate – Berwich – www.berwich.com
Daniele del Genio e Bruno Simeone – Rossorame – www.rossorame.com
Ivan Iosca e Giorgia Floro – La Capa Grossa Coworking – www.lacapagrossa.it
Marialba Pandolfini – Tourago! – www.tourango.it
Vincenzo Trisolini – Masseria Cappella – www.masseriacappella.it
L’evento, aperto a tutti, al di là degli steccati e delle appartenenze, vuole essere un momento di condivisione e riflessione su Martina Franca e sul nostro futuro, in particolare per tutti coloro che non intendono stare con le mani in mano ma hanno voglia di contribuire attivamente al miglioramento del luogo in cui vivono.
L’appuntamento è dalle ore 18.00 alle 20.00 all’auditorium comunale V.Cappelli, in Vico II Giuseppe Testa N°16 a Martina Franca.
Approfondimenti:
Cosa è FareLab?
FareLab è un laboratorio di mobilitazione politica pensato da un gruppo di militanti e amministratori provenienti da diverse realtà pugliesi, che hanno voglia di mettere in comune esperienze e idee, consapevoli che il valore del proprio impegno si moltiplica quando è condiviso. La praticità e la lungimiranza sono le due direttrici che guidano l’impegno dei partecipanti di FareLab.
Il nome non è casuale. L’approccio alla politica che vorremmo è legato all’azione, al raggiungimento dei risultati: meno parole e più percorsi di condivisione per i cittadini.
Questi ultimi diventano protagonisti del cambiamento attraverso la partecipazione ai processi decisionali: convention, eventi, sondaggi, bilancio partecipato, tavoli tecnici sono pratiche di collaborazione mirate al bene comune.
La politica non può più prescindere dal coinvolgimento dei cittadini, ignorare le esigenze manifestate dagli stessi attraverso i nuovi mezzi di comunicazione. Per questo ci proponiamo di coinvolgere chi oggi non viene ascoltato e responsabilizzare chi subisce le decisioni “da lontano”.
Quali sono gli obiettivi di FareLab?
FareLab vuole creare una comunità aperta di cittadini attivi e coraggiosi che possano ispirare il cambiamento. Il nostro intento è realizzare e condividere progetti concreti, a misura della città e dei cittadini, elaborare regolamenti e atti da proporre agli amministratori pubblici, superando il “no” compulsivo e aprioristico e abbracciando invece un metodo di discussione, sintesi e proposizione attiva.
Attraverso la partecipazione, l’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione e un linguaggio staccato dai retaggi del passato, vogliamo innescare un processo di innovazione politica costruendo un progetto reale di città: concreto, innovativo, coraggioso.
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