Chi non ha il coraggio di mettere la faccia davanti alle proprie azioni, chi non ha il coraggio di mettere la sua firma sotto ciò che scrive, non è degno di occuparsi della cosa pubblica.
Chi usa l'anonimato o false identità è solo un vigliacco.
Argomenti personali, insulti e minacce poi danno la cifra di chi compie queste azioni.
Però chi ha un ruolo pubblico, si limiti alle denunce alle autorità competenti ed eviti di amplificare il clamore intorno a questi episodi, perché altrimenti si fa il gioco degli imbecilli che non cercano altro che far parlare delle proprie meschinità.
Ci sono tante cose serie a cui pensare...
E soprattutto in tutto questo, si lascino fuori gli LSU del Comune di Crispiano, che sono stati tirati in ballo in maniera ignobile.
Stiamo parlando di lavoratori che stanno vivendo un periodo difficilissimo di precariato nella Pubblica amministrazione da troppi anni e che non hanno certo bisogno di finire anche in mezzo a questa squallida vicenda.
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