Con appuntamenti a Taranto e Martina Franca previsti dal 28 al 30 gennaio, si avvia alla conclusione l’ottava edizione di Cogito ergo (non) sum, rassegna partita il 21 gennaio e promossa, a cavallo del 27 gennaio (Giornata Internazionale della Memoria), dalla Hermes Academy Onlus e dal Comitato Territoriale Arcigay Taranto, per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto (ebrei, omosessuali, diversamente abili, uomini e donne con problematiche legate alla sfera psichica, tutte quelle persone facenti parte delle categorie considerate “indesiderabili” dal Terzo Reich), di discriminazione e delle attuali ingiustizie sociali; educare le nuove generazioni (e non solo) alla cultura delle differenze e allo sviluppo sostenibile; sensibilizzare alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, fenomeni di omo-bi-transfobia, bullismo, violenza di genere, stigma persone HIV+.

Ultimo sabato di gennaio in Piazza con Arcigay

Nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia e della campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie a trasmissione sessuale e fenomeni di omo-bi-transfobia, xenofobia, violenza di genere e cyber bullismo (patrocinate moralmente da Comune di Taranto, Comune di Grottaglie, Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità), Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno) sabato 28 gennaio torna a tingersi d’arcobaleno, con la seconda giornata della 72esima tappa de Il Villaggio delle Differenze (che ha avuto inizio venerdì 27, in occasione della Giornata della Memoria).

Dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e poi dalle ore 20.30 alle ore 22.00, l’isola pedonale del capoluogo ionico diviene scenario di diversi momenti di aggregazione intergenerazionale, a cura del Gruppo Giovani di Arcigay Taranto, del Gruppo Over e degli artisti della Hermes Academy, i quali faciliteranno attività creative e formative, al fine di diffondere la cultura delle differenze; raccontare ed ascoltare il sé e l’altro da sé, mediante nuovi appuntamenti con la Human Library (prevista alle ore 20.30) e l’Eye Contact Experiment (21.30); condividere occasioni di confronto sulle tematiche di genere, sulle MTS (malattie a trasmissione sessuale) e sullo stigma HIV+, con amici di ogni età.

Presso l’ANPI di Martina Pignatelli dialoga con Giussani, autore di “Farà nebbia – Romanzo Partigiano”

Presso la sede operativa dell’ANPI – Sezione Fratelli Carucci, in Vico Cavour #16, nel centro storico di Martina Franca (TA), sabato 28 gennaio alle ore 18.00 verrà presentato “Farà nebbia – Romanzo Partigiano” di Stefano Paolo Giussani (Robin Edizioni). Dialoga con l’autore e legge le pagine più significative del libro Luigi Pignatelli. Interverranno Alessandra Manca, coordinatrice della sezione locale ANPI, e Alessandro Massafra, referente del medesimo circolo. La partecipazione è libera e gratuita.

«Non avevi paura? Di questi tempi è pericoloso».

«Il pericolo è sempre reale. La paura una scelta. Ho scelto di non avere paura».

«E funziona?».

«Non sempre. Ma se pensi a quello che hai già superato, aiuta».

Milano. La seconda guerra mondiale imperversa sulla città e il nord Italia. Mentre la follia nazifascista è accentuata dalla pressione degli alleati e dei partigiani, due giovani uomini vivono dedicando le loro energie ai rispettivi gruppi, una squadra di camicie nere e un cenacolo di artisti omosessuali. Agli opposti per carattere ed estrazione sociale, l’incontro-scontro tra i due rivela il clima sociale e la fragilità della Milano sull’orlo del baratro, finché un incidente obbliga alla fuga il fascista. La sua cattura da parte di un gruppo partigiano sulle Alpi lascia temere il peggio. Tra colpi di scena, personaggi che terrorizzano la città e pulsioni affettive lontane dagli schemi canonici dell’epoca, queste pagine raccontano una realtà affrontata raramente nella storia della Resistenza italiana.

«La narrazione delicata e fluida di Farà nebbia ci accompagna nel percorso di formazione di Ervè, alla scoperta dell’omosessualità e della Resistenza, due temi che sono stati scarsamente accostati dalla storiografia ufficiale o nel dibattito pubblico.» recensione tratta da Pisa Informa

L’autore Stefano Paolo Giussani, conseguita la laurea in Economia, inizia a frequentare redazioni giornalistiche e si specializza in temi geografici, con vocazione all’ecologia, alla sostenibilità e al turismo responsabile. Dal 2010 concentra la sua attività sull’autoralità dei documentari, firmando progetti, tra gli altri, per National Geographic e History Channel. Da freelance collabora con il Corriere della Sera e RViaggi de La Repubblica. È blogger per l’Huffington Post. I suoi blog personali sono Cronache dalla terra degli orsi e Terrestri: istruzioni per l’uso, quest’ultimo pubblicato da Malacopia.it. In narrativa ha pubblicato Gli italiani del Titanic (2012) e L’ultima onda del lago (2011, premio Brianza 2012).

La rassegna Cogito ergo (non) sum continua fino al 30 gennaio, con cineforum, presentazioni di libri, letture teatralizzate e molto altro a Taranto e provincia. L’immagine fotografica di locandina è di Rosa Colacoci. L’opera si intitola Ghost e ritrae Luigi Pignatelli e Claudia Altomonte. Per visionare la programmazione completa, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it

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