ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Lunedì, 30 Gennaio 2017 00:00

Beati

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Beati = ‘vita-ti (del) seme a (dell’)Essere be’.


IV Domenica del Tempo Ordinario


Libro de Sofonia 2,3.3,12-13. 

Cercate il Signore voi tutti, umili della terra, che eseguite i suoi ordini; cercate la giustizia, cercate l'umiltà, per trovarvi al riparo nel giorno dell'ira del Signore. 
Farò restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore 
il resto d'Israele. Non commetteranno più iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare senza che alcuno li molesti. 





Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 1,26-31. 
Considerate la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 
Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 
Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, 
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. 
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, 
perché, come sta scritto: "Chi si vanta si vanti nel Signore." 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 5,1-12. 
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 
Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 
«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 
Beati gli afflitti, perché saranno consolati. 
Beati i miti, perché erediteranno la terra. 
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 
Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli». 


Ieri domenica 29 gennaio 2017, il vangelo enuncia la costituzione cristiana nel ‘discorso della montagna’, com’è notorio, ovvero nelle beatitudini.

Capita caso che ieri abbia avuto la gioia de ‘la vita è bella’ in tellusfolio:

http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php&cmd=v&id=20854

Immagino un coro dissenziente pronto ad elencare i mali che ci aspettano ne ‘il mondo dopo Trump’ (copertina de l’Espresso di domenica 29 gennaio 2017). Non sarebbe un coro di beati questo!

Che cosa significa beati in zumero, ovvero, in origine?:

‘vita, ti, del seme, a, dell’Essere’, be!

È stata una delle mie prime acquisizioni.

Lo potete verificare nel capodanno accado, a. ki. till = ‘seme, a, (sulla) terra, -ki-, (della) vita, ti, del Vento/Spirito, lil’. Chi non sta beato dirà: è chimera questo seme!

-Ki. me. Ra- narra: ‘solera -parola creatrice-me (in) terraki’.

Il circolo in fine espressione, ti-ll, resta con la ‘i’ di sentiero schiacciata-mascherata nella ti. Il sintagma è migrato con questo effetto incorporato della lettura circolare. L’inglese ha conservato till col significato avverbiale di ‘finchè’, col verbo ‘coltivare, dissodare’, col sostantivo ‘cassetto di denari, col geologico ‘detrito glaciale’. Le lingue posteriori al zumero sono utilissime per illustrare la lingua d’origine, perduta nella testa dei zumerologi, che potrebbero riprendersi, uscire dall’angolo che si sono costruiti dichiarando perduta la lingua d’origine.

Ad esempio, be = Essere, notorio bel (= be.el) è deducibile dall’ebraico bene = figli; poiché il zumero ha ‘ne’

ne

  this (one); that (one) (abbrev., ne-e; ne-en) [NE archaic frequency][1].

che incredibilmente Halloran riesce ad enunciare in circolo, ne-en, senza individuare il Signore, vel

en

   n., dignitary; lord; high priest or priestess; ancestor (statue); diviner [EN archaic frequency].

  v., to rule.

  adj., noble (cf., uru16 [EN] (-n))[2].

Qua non posso mancare di richiamare En Lil, il signor Vento, dio sovrano degli Accadi

lil2

  n., wind, breeze; breath; infection; haunting spirit (of a place); phantom, ghost; back or open country (reduplicated li, ‘cedar scent’? r.: no! Ma eme gir, giro, di li = lil.) [KID archaic frequency: no! Ki+id, terra-dio].

  v., to infect.

  adj.: haunted. [3]

dal quale siamo partiti.

«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 

Beati gli assetati dello spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Chi è lo spirito in zumero?

IM

  see tu15 for meaning ‘wind’ or ‘cardinal direction’[4].

im, imi, em

  clay, loam, mud; paste; clay tablet, account tablet [IM archaic frequency][5].

Im, imi, em

  storm; cloud; rain; weather (cf. tumu)[6].

Il Vento!

Ad irrisione dei zumerologhi è anche tumu, il ‘Vento e la sua parola creatrice’!

tumu, tum9, tu15 [IM]

   wind; cardinal point, direction (ta, ‘from’, + mu2, ‘to blow’)[7].

Al fine di chiarire Zumer come ‘camminoer della parolame della Lunazu guarderemo

tu15-mer

  north, northwind (‘wind’+ ‘anger’)[8].

tu15…mer

 to be windy (‘wind’+ ‘storm wind’)[9].

Dunque, io ho sete dello Spirito, il vento di Dio.

Vedo tutte le disgrazie. Ad esempio:

Pd, duello sul voto anticipato. D’Alema: pronti alla scissione [titolo di prima pagina di la Repubblica, domenica 29 gennaio 2017]. Non si parla di legge sui partiti, che darebbe ai cittadini la modalità per difendersi dai corrotti. Si parla di scissione di illegali contro altri illegali e nessuno arrossisce dell’illegalità di tutti i politici.

Sono parte del panorama che c’era e perdura. Magari sembra peggiorare col mondo dopo Trump. In realtà crolla un modello e ne emerge un altro con altri equilibri.

Io sto sereno.

Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, 
perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. 
Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, 
perché, come sta scritto: "Chi si vanta si vanti nel Signore." 


[1] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 193.

[2] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 61.

[3] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 158.

[4] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 124.

[5] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 124.

[6] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006 : 124.

[7] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 282.

[8] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 278.

[9] John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Los Angeles, Logogram Publishing, 2006: 278.

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