Si parla di n. 994 decreti presidenziali.
Da una immediata lettura si palesa evidente che l’elenco è tratto dalle pubblicazioni di tutti i decreti presidenziali sul Burc, per cui il numero di “nomine” è artificiosamente elevato e non rispondente al vero.
Innanzitutto i decreti che conferiscono incarichi dirigenziali a personale di ruolo dell’amministrazione non possono essere considerati “nomine”, ma atti obbligatori per il corretto funzionamento della struttura amministrativa.
Inoltre tale tipologia di atto è emanato dopo l’approvazione da parte della Giunta ed in seguito a procedura di interpello.
Per la precisione, il numero di tali decreti, nel periodo considerato, è pari a 123 tra conferimenti e proroghe.
Va altresì considerato che solo dopo l’entrata in vigore del Regolamento 12/2011 l’incarico al dirigente è conferito con Decreto presidenziale.
Inoltre nell’elenco sono considerati “nomine” anche i provvedimenti di composizione di Commissioni d’esame, di segretari di Commissioni, di Comitati tecnici. Anche in questo caso si tratta di atti obbligati e i “nominati” sono tutti dipendenti dell’amministrazione e, quindi, a costo zero.
Pertanto, “depurato” dai provvedimenti citati quelle che vengono considerate "nomine sono poco più di 100. E nel dettaglio sono:
N. 3 Esperti del Presidente ex art. 25, l.r. 11/91;
N.5 Responsabili segreteria del presidente;
N.9 Consiglieri del Presidente a titolo gratuito;
N.11 Dirigenti UDCP ex art. 19, comma 6;
E ancora: Commissari IPAB, ADISU, Consorzi di Bonifica e Fondazioni; Direttori di Asl e Aziende ospedaliere.
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