«Noi non crediamo più in un governo che non tutela la nostra salute, un governo che ha sempre messo la produzione dell’acciaio avanti a tutto il resto, persino davanti alle norme fondamentali dei diritti umani sanciti dalla costituzione che a Taranto sembrano non esistere.
Hanno studiato dieci decreti pur di salvare l’azienda e neanche uno per salvare la città.
È necessario tornare a manifestare il nostro dissenso, soprattutto in vista della prossima udienza del processo ambiente svenduto (il 1° marzo), in cui si sta preannunciando un pericoloso patteggiamento che non ci lascia alcuna garanzia.
Chiediamo un risarcimento per i cittadini a causa dei danni perpetrati dalla grande industria (e chissà per quanti anni continueremo a pagare in termini di vite umane); vogliamo la chiusura di tutte le fonti inquinanti; pretendiamo le bonifiche, la decontaminazione del territorio, la riconversione, il reimpiego degli operai nei lavori delle stesse bonifiche.»
L’appuntamento per le ore 9.00 di sabato 25 Febbraio. Il corteo partirà da Piazza Marconi per arrivare in Piazza della Vittoria.
La manifestazione è organizzata da cittadini indipendenti, senza bandiere politiche.
L’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus ed il Comitato Territoriale Arcigay Taranto invitano la cittadinanza tutta a partecipare attivamente all’iniziativa.