Lo rassegna presenta le ricerche condotte sull’arco di due decenni che hanno portato alla realizzazione di un metodo per la fabbricazione di sistemi nanostrutturati basato sulla deposizione di nanoparticelle da fascio supersonico (Supersonic Cluster Beam Deposition).
Grazie a questo metodo è possibile fabbricare superfici che mimano con grandissima precisione l’ambiente in cui le cellule di organismi complessi si sviluppanoe si organizzano.
Questa possibilità ha aperto la strada allo studio sistematico di come la struttura di questo ambiente influenza la crescita delle cellulee l’eventuale insorgere di patologie. In particolare è stato possibile dimostrare il ruolo attivo che la nanostruttura dell’ambiente svolge nell’influenzare il differenziamento e l’organizzazione di cellule neuronali.
Il ruolo della struttura a livello nanometrico è considerato fondamentale nel determinare l’interazione tra entità biologiche e interfacce inorganiche, tuttavia la possibilità distudiarne i dettagli in maniera quantitativa è stata resa possibile solo recentemente grazie alla disponibilità di substrati fabbricati mediante il metodo sviluppato all'Università Statale di Milano.
Insieme a Milani,Carsten Schulte,Alessandro Podestà e Cristina Lenardi del dipartimento di Fisica hanno condotto queste ricerche in collaborazione con Gabriella Tedeschi del dipartimento di Medicina Veterinaria della Statale.
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