Si tratta di un progetto che si inserisce all'interno di una programmazione che punta ad analisi preliminari dei fabbisogni espressi in ciascuno degli ambiti di intervento delle politiche regionali, avviata con DGR n. 992 del 21 maggio 2013, e offre un quadro di riferimento per le sfide globali per:
- Sicurezza ambientale e agricoltura sostenibile
- Industria creativa
- Energia sostenibile
- Salute, benessere e dinamiche socio‐culturali
- Città e territori sostenibili
In sostanza il team di ricercatori che vorranno partecipare dovranno proporre una soluzione alternativa e ottimale.
L’adeguamento impiantistico dei depuratori e l’estensione della rete fognaria porterà nei prossimi anni a un inevitabile aumento della produzione dei fanghi, ed in particolare:
- Anno 2014: 206.670 tonnellate/tal-quale;
- Anno 2015: 230.000 tonnellate/tal-quale (stima);
- Anno 2020-2021: 360.000 tonnellate/tal-quale (stima).
Il trattamento e la gestione finale dei fanghi rappresenta oggi una delle maggiori criticità degli impianti di depurazione sia per i costi molto elevati in ragione soprattutto dalle operazioni finali di smaltimento o recupero fuori sito, sia per la difficoltà di avere disponibilità di siti idonei all’interno del territorio regionale.
La “Soluzione innovativa” proposta dal concorrente deve possedere i seguenti requisiti minimi in termini di funzionalità che consenta
- la riduzione della putrescibilità dei fanghi ad alto contenuto organico dimensionato nel valore della riduzione della concentrazione dei solidi volatili maggiore del 30%;
- la minimizzazione della produzione dei fanghi con una riduzione pari ad almeno il 20% rispetto ai trattamenti convenzionali;
- il trattamento/trasformazione del rifiuto in risorsa ai sensi dell’art. 127 del d.lgs. n. 152/2006.
utilizzo che garantisca
- Il miglior efficientamento tecnico-economico dell’impianto riscontrabile in termini di relazione tra efficienza depurativa dell’impianto (D), consumi di energia (E), consumi di reagenti e combustibile (R), costi (C) e gestione dei fanghi (F). La valutazione dell’efficientamento (V) è un valore numerico riassuntivo di tutti gli aspetti tecnico-economici considerati e si determina calcolando una somma pesata di tutti gli indici. V = DxPD + FxPF + ExPE + RxPR + CxPC Dove PD= peso relative alla componente D Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ‐ n. 106 del 23‐07‐2015 32203 PE= peso relative alla componente E PF= peso relative alla componente F PR= peso relative alla componente R PC= peso relative alla componente C La somma di tutti i pesi considerati nella formula sopra riportata deve essere uguale ad 1.
Per il calcolo di ciascun indice si devono definire i valori degli indicatori che contribuiscono a caratterizzare il particolare indice considerato.
Il bando completo qui