Direttamente dalla Germania, VENERDI 31 LUGLIO ALLE ORE 21.30, ACIT Bari, GOETHE INSTITUT Roma, JONIO JAZZ FESTIVAL e Cooperativa sociale ROBERT OWEN organizzano una serata speciale
La purezza del sax di Peter Ehwald incontra i sorprendenti giri armonici di Stefan Schultze al piano, in uno degli appuntamenti jazz più ricercati in Puglia. Una serata speciale nella quale il talentuoso duo tedesco arriva nel giardino della Cooperativa sociale Robert Owen, nell'unica data in Italia, prima dell'esibizione di Milano, grazie alla collaborazione tra Acit Bari (Associazione culturale italo tedesca), Goethe Institut di Roma, Jonio Jazz Festival e, naturalmente, la Cooperativa Robert Owen. La sera di venerdì 31 luglio, risuonerà la poesia e la purezza dell'album d'esordio di Schultze ed Ehwald: Grasp. È un viaggio di note capace di trascinare l'ascoltatore in varie direzioni, colori e sentimenti, nelle quali i due musicisti, tra i migliori della nuova generazione jazz tedesca, si ritrovano alla perfezione, per riprendere strade comuni e dare sfogo alla loro libera espressione.
Stefan Schultze, classe '79, di Braunschweig, è compositore e pianista, unisce elementi della musica moderna, improvvisazione, avanguardia e jazz. Suona in diverse formazioni e ne dirige altre, oltre a muoversi tra piano solo e grandi orchestre. Nel 2010, vince il prestigioso premio jazz della WDR (Radio di Stato tedesca) per composizione. Un altro elemento importante del suo lavoro è la capacità di integrare suoni e tecniche di esecuzioni ampliate, sfruttando appieno le possibilità dello strumento. Ha studiato a Colonia alla “Hochschule für Musik” e a New York alla “Manhattan School of Music” con Michael Abene e Reiko Fueting. Ha vinto nella sua carriera diversi premi importanti per giovani e nuovi musicisti jazz, come: American Society of Composers, Authors and Publishers: Young Jazz Composers Award in 2007, primo posto al “International ArtEZ Composition Contest” a Enschede, ha vinto due volte “the Best International Jazz Band prize” a Granada, Spagna; il “Dutch jazz” premio, LAG Jazz, 2008; il “New Generation Prize from Jazz on the Donau e “international Biberacher Jazz Prize”). Dal 2011 insegna composizione, teoria e arrangiamento Jazz al conservatorio Franz Liszt di Weimar e dal 2012 è il direttore della Bigband dell’Università di Magdeburg.
Peter Ehwald, anche lui classe '79, è compositore e sassofonista. Ha studiato sassofono all'accademia musicale di Weimar e Colonia, alla Royal Academy of Music di Londra e al City College di New York. E' stato allievo di Claudius Valk, John Patitucci, Rich Perry, Mike Holober, Julian Argüelles, Stan Sulzman e Ian Ballemy. Ha vinto una prestigiosa borsa di studio del DAAD (Ente tedesco per gli scambi accademici) e grazie a questa ha insegnato Jazz-Combo e Big Band dal 2007 al 2009 come assistente scientifico al City College di New York. La sua composizione Alanis è stata presentata alla Carnegie Hall nella primavera del 2007. Ehwald è impegnato in diversi tour e formazioni tra Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Finlandia, Stati Uniti, Perù e Costa Rica. Ha suonato e registrato brani assieme a musicisti come: Clarence Penn, Rudi Mahall, Claudio Puntin, Nils Wogram, Frank Möbus, Norbert Scholly, Georg Ruby e Claudius Valk. Ha premi in rassegne internazionali come Jazzpodium del LAG Jazz Niedersachsen con Oktoposse (2003), Best International Jazz Group al V Concorso Internacional de Interpretes de Jazz a Granada (Spagna), con Schultzing nel 2006, il primo premio al Jazz Hannover con Schultze Trio nel 2003, primo premio New Generation/ Straubing con Oktoposse nel 2005, Prix du Publique Tremplin Jazz Band Competition di Avignone nel 2006, con Paragon, Best Young Jazz Band Award Granada con Oktoposse (2005), JazzIn Prize con Schultzing (2006) e il Best Jazz Performers Award di Granada con Schultzing, sempre nel 2006.
Non mancheranno il vino e le buone pucce della Cooperativa. Chiederemo un piccolo contributo per gli artisti. Vi aspettiamo
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