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Domenica, 05 Marzo 2017 00:00

Consip, troppe fughe di notizie. Revocate indagini al Noe

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Dopo le polemiche sul fronte politico arriva una novità anche per quanto riguarda le indiagini sulla vicenda Consip. Troppe fughe di notizie, così le indagini - come riporta Repubblica.it -  sono state revocate al Noe (Nucleo operativo ecologico) e affidate ai carabinieri di Roma.

 "Gli accertamenti fin qui espletati - si legge in una nota della Procura di Roma - hanno evidenziato che le indagini del procedimento a carico di Alfredo Romeo e altri sui fatti (poi) di competenza di questa Procura sono state oggetto di ripetute rivelazione di notizie coperte da segreto sia prima che dopo la trasmissione degli atti a questo Ufficio, sia verso gli indagati o comunque verso persone coinvolte a vario titolo, sia nei confronti degli organi di informazione". 

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Che cosa è il Noe

Il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, conosciuto con l'acronimo Noe, nasce l'1 dicembre 1986 con decreto dei ministri dell'Ambiente e della Difesa ed è posto alla "dipendenza funzionale" del ministro dell'Ambiente "per la vigilanza, la prevenzione e la repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente". Il 23 aprile 2001 assume la nuova denominazione di Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente; il 25 ottobre 2016 viene ufficialmente istituito il Comando Unità per la Tutela forestale, ambientale e agroalimentare carabinieri, atto di nascita della nuova struttura che, con l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell'Arma, può essere considerata di fatto la più articolata e forte "polizia ambientale" dell'Europa e del mondo. 
Del Comando per la tutela dell'ambiente fa parte personale specializzato, che frequenta, tra l'altro, un corso di "Legislazione e cultura dell'ambiente" e tutta un'altra serie di corsi finalizzati alla preparazione nei settori di intervento. 
Il reparto ha giurisdizione su tutto il territorio nazionale e svolge accertamenti su lavori che comportano, o potrebbero comportare, alterazioni all'ambiente; individua e denuncia i responsabili di inquinamento; persegue penalmente i vari ecoreati. 
La sede operativa centrale è a Roma, in largo Lorenzo Mossa, all'Aurelio, mentre della struttura territoriale fanno parte tre gruppi areali a Milano, Roma e Napoli e 29 nuclei operativi provinciali.

Lo sfogo di Alfredo Romeo

Intanto, a quattro giorni dal suo arresto, avvenuto mercoledì 1 marzo, nel giorno del suo 64esimo compleanno, l’imprenditore campano Alfredo Romeo, travolto dall’inchiesta della Procura di Roma, affida le prime parole di sfogo ai suoi legali. "In questa vicenda - si legge sul  Corriere.it  -  non c’è nulla di vero, mi sento vittima di una strumentalizzazione legata ad una aspra contesa, tutta di natura politica".

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