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Amara partiamo dal Festival di Sanremo. Fiorella Mannoia ha un tono di voce simile al tuo. Hai scelto lei,per cantare il tuo brano “Che sia benedetta”, per questo motivo o la collaborazione è nata per altri motivi?
Prima di tutto ti ringrazio per il complimento sulla similitudine col tono di voce di Fiorella Mannoia.Diciamo che ci sono cose che accadono anche per caso. La canzone era molto importante per me e cercavo una persona che in qualche modo riuscisse a raccontare quella canzone nel modo che intendevo io.Fiorella Mannoia ha interpretato il brano come volevo io. Gli ha dato il giusto valore, una figura importante con un testo profondo ed altrettanto importante.
Hai conseguito 3 vittorie: il secondo posto con Fiorella Mannoia, prima come testo e la presenza sul palco con Paolo Vallesi ed il brano “Pace” come super ospiti. Come hai vissuto questi momenti?
È stata una grande soddisfazione. Il Festival ti dà l'opportunità' di essere visto da tutta la nazione equindi avere ricevuto questi riconoscimenti in un'unica serata è stata una cosa fantastica.
Come vedi il secondo posto di Fiorella Mannoia? Credi che sia un cambio generazionale del pubblico che forse indirizzato piu' verso il commerciale o era la giuria in sala non adatta a valutare la musica di Sanremo?
Come ho detto prima il Festival di Sanremo dà l'opportunità a qualsiasi cantante di avere una visualizzazione importante, a parte il risultato che si possa raggiungere. Dico che non polemizzo con nessuno, perché la musica arriva nelle case degli italiani e la sua grandezza non è data dal voto di una giuria in studio, ma dal suo valore sul pubblico. Una canzone può vincere il Festival e durare poco, un'altra può non vincerlo ma avere molto successo.
Amici 2005 e Sanremo 2017, com'è cambiata Amara come artista in questi anni?
Sono cambiata tantissimo, perché ai tempi di Amici ero una ventenne, con una base professionale ed un modo di pensare più acerbi di adesso. Ora sono più matura sottotutti i punti di vista. Sono cambiata come è normale che sia e sono soddisfatta del percorso che ho fatto e che sto facendo. {gallery}amara{/gallery}
A Febbraio è uscito il tuo secondo album “Pace”, molto intenso e profondo. È un album personale,autobiografico, che ti rappresenta o è più una visione della vita in generale?
È normale che tutto quello che faccio esca dalla mia persona e che quindi sia un lavoro autobiografico. Tutto ciò che vivo, le emozioni, le cose belle e brutte della vita,i sorrisi o le sofferenze, fanno parte di questo album. Non potrebbe essere diverso. È il mio percorso di vita fino ad oggi raccontato con i miei testi.
Il brano “Grazie” ricorda in parte“Che sia benedetta”...un ringraziamento alla vita. Come vedi lavita? Com'è stata con te la Vita fin'ora?
Si, è un modo per dare il giusto senso alla vita, a tutto ciò che succede giorno con giorno. Devo dire che in generale la vita è stata buona con me, ho avuto sorrisi e tristezze, come credo chiunque, e mi ha insegnato ad affrontare i problemi con la giusta visuale e dandogli appunto il giusto senso.
L'Album “Pace” sembra quasi unalotta vinta contro qualcosa. È una mia sensazione o c'è qualcosa divero?
Pace è portare a compimento una cosa che ti completa. Essere soddisfatti con se stessi, con il proprio lavoro. Amare la vita prima di tutto, perché cosi si trova pace ovunque. La musica è un modo meraviglioso per esprimere ciò.
“Pace” è stato un lavoro duro o ti sei divertita nel portarlo a termine?
No, devo ammettere che è stato un lavoro portato a termine nel breve tempo. Nel giro di un anno e mezzo ho realizzato quello che era già fissato nella mia mente e sono soddisfatta e realizzata nel vederlo portato a termine.
Ciao Amara, grazie per la tua disponibilità. Auguri per il tuo lavoro.
Grazie a tutti voi, gentilissimi.
Dopo il grande successo del brano CHESIA BENEDETTA scritta per Fiorella Mannoia, Amara presenta PACE il nuovo album di inediti (prodotto da Carlo Avarello per Isola degli Artisti-distr. Believe Digital) disponibile in tutti gli store digitali e in tutti i negozi di dischi.
PACE, dice la cantautrice toscana, è un disco intimo. Racchiude significati legati al volere dell'esistenza in sé.
Ci sono brani che hanno una produzione più odierna con l'elettronica e strumenti vintage e altri, come nel caso di PACE, che hanno un'orchestrazione sinfonica. C'è anche un omaggio ad Ivano Fossati nel brano C'È TEMPO, rivisitato in una chiave sinfonica con la collaborazione di Simona Molinari.
Il filo conduttore di tutti i brani del disco è sempre il valore letterario dei temi trattati.
Ecco la track list dell'album: Grazie;Pace; La terra è il pane; C'è tempo; Quando incontri la bellezza; Ritagli; Ci vuole fantasia; Un altro sole; Filastrocca d'amore
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