Il presidente siriano, Bashar al-Assad, dà la sua interpretazione personale delle cause che hanno scatenato la guerra civile in Siria.
In unl'intervista concessa ai quotidiani Il Foglio e L'Avvenire, Assad mostra di non avere dubbi: "Il solo ruolo dell'Europa e dell'Occidente guidato dagli americani è stato sostenere i terroristi. Parlano di processo politico, ma al momento non c'è alcun impegno concreto".
"Solo la Russia ha sconfitto il terrorismo"
Assad invita invece a guardare quelli che chiama "i dati di fatto", ovvero che con la Russia si è sconfitto il terrorismo. "Da quando i russi hanno cominciato i loro raid contro l'Isis, coordinandosi con l'esercito siriano, ovviamente dopo che noi abbiamo chiesto loro di sostenerci, l'Isis ha cominciato ad arretrare. Prima c'era solo quella che viene definita l'Alleanza americana o occidentale, un'alleanza di facciata. E l'Isis si stava espandendo".
Di chi è la colpa della guerra lo deciderà il popolo siriano
"Il popolo siriano che deve scegliere il proprio Presidente e decidere chi è il colpevole di questa guerra e delle sue conseguenze. Certo non le Nazioni Unite, che non hanno alcun vero ruolo" ha aggiunto Assad, "Dovrei andarmene? Per me conta solo il parere dei siriani. L’Onu e qualunque altro politico fuori dalla Siria possono dire ciò che vogliono, non me ne curo. Comunque, quando si parla dei morti e dei rifugiati, sarebbe bene ricordare che la responsabilità di una parte di quelle tragedie ricade sull’Europa. Non direttamente ma per il sostegno offerto ai terroristi fin dal principio, definiti 'moderati' anche quando si capiva che quella moderazione era solo un’illusione. Non ci sono miliziani moderati, in Siria, sono tutti estremisti. E in ogni caso, quando hai un mitra in mano, uccidi persone e distruggi beni, sei un terrorista. In Siria come in Italia come in ogni altro Paese".
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore