ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 16 Marzo 2017 00:00

Amianto – Due meetup e due esposti a Taranto e Roccaforzata in provincia

Written by 
Rate this item
(0 votes)

L’amianto è stato argomento di una inchiesta di questa testata che si è persa nell’archivio distrutto, ma lo scrivente ha un documento che collega a questo articolo ( da scaricare giù - per chi voglia documentarsi.

L’occasione viene da una istanza urgente al Comune di Taranto da parte del Meet up Taras in movimento che in seguito pubblichiamo integralmente.

La sua presenza è un problema ancora irrisolto, ma nessuno ne parla.

Le malattie ad esso correlate colpiscono ogni anno decine e decine di persone e che, in particolare a Taranto, pare abbia una incidenza 5 volte superiore rispetto alla media nazionale.

Stiamo parlando del mesotelioma pleurico, un tumore associato in particolare alle fibre di amianto.

Si stima siano ancora numerosissimi gli edifici sul nostro territorio che presentano questo materiale pericoloso: costruzioni civili, militari ed anche edifici pubblici.

Il meetup “Taras in Movimento” invita, pertanto, il Comune di Taranto ad intervenire in maniera incisiva, sfruttando i fondi statali messi a disposizione per la bonifica da amianto su edifici pubblici. Inoltre, con istanza protocollata in data 13 marzo lo stesso meetup, sollecita il sindaco, gli assessori ai lavori pubblici, all’edilizia residenziale pubblica, all’ambiente e relativi dirigenti ad aderire al bando emanato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per utilizzare in questa maniera le risorse finanziarie messe a disposizione per interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto.

Il Comune dovrebbe urgentemente, data la scadenza del 21 aprile 2017, emanare un avviso pubblico per rendere noto alla cittadinanza ma soprattutto ai possessori di manufatti in amianto le modalità di intervento e segnalazione.

Il meet up Taras in Movimento intende continuare a vigilare sulla gestione pubblica.”

Di analogo tenore è la nota arrivata dal meetup di Roccaforzata.-  Gruppo attivisti ROCCAFORZATA (TA) Marianna Carabotto Francesco Guarini Elisabetta Monreale Assunta Veneziani che in vero stile istanza chiedono al Comune di questo paese in provincia di Taranto di attivarsi sull’ Avviso pubblico per il finanziamento della progettazione di interventi di bonifica di edifici pubblici contaminati da amianto.  Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - del 24 gennaio 2017 il Decreto Direttoriale STA n. 1 del 10 gennaio 2017, recante il bando relativo all’annualità 2016 per l’accesso ai finanziamenti del fondo per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica di beni pubblici contaminati da amianto, così come istituito dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (“Collegato Ambiente”); secondo gli attivisti il fondo è finalizzato a finanziare i costi per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica, mediante rimozione e smaltimento dell’amianto e dei manufatti in cemento-amianto su edifici e strutture pubbliche destinate allo svolgimento delle attività dell’amministrazione partecipante o comunque attività di interesse pubblico

con una dotazione finanziaria di 5,536 milioni di euro per l'anno 2016 e di 6,018 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018;

 In particolare, il decreto stabilisce, ai fini della valutazione delle domande, i seguenti criteri di priorità:

 interventi relativi ad edifici pubblici collocati all'interno, nei pressi o comunque entro un raggio non superiore a 100 metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio-assistenziali, ospedali, impianti sportivi;

 interventi relativi ad edifici pubblici per i quali esistono segnalazioni da parte di enti di controllo sanitario e/o di tutela ambientale e/o di altri enti e amministrazioni in merito alla presenza di amianto;

 interventi relativi ad edifici pubblici per i quali si prevede un progetto cantierabile in 12 mesi dall'erogazione del contributo;

 interventi relativi ad edifici pubblici collocati all'interno di un Sito di Interesse Nazionale e/o inseriti nella mappatura dell'amianto ai sensi del Decreto Ministeriale n.101 del 18 marzo 2003.

• Il finanziamento è destinato a coprire, integralmente o parzialmente, i costi di progettazione preliminare e definitiva degli interventi, anche mediante copertura dei corrispettivi da porre a basa di gara per l’affidamento di tali servizi, fino ad un massimo di 15.000,00 .

Le pubbliche amministrazioni possono presentare domanda in via telematica esclusivamente tramite l’applicativo presente al sito www.amiantopa.minambiente.ancitel.ite le richieste potranno essere presentate fino al 30/03/2017 .

Pertanto gli attivisti del Meetup Roccaforzata 5 stelle

Chiedono

All’Ente di verificare se nel proprio territorio le strutture pubbliche siano contaminate da amianto e laddove si riscontrasse la positività, di aderire al finanziamento con un adeguato progetto che ne consenta la bonifica dei beni pubblici in questione.

Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore

Sostengo Agorà Magazine
Read 1823 times Last modified on Giovedì, 16 Marzo 2017 08:04

Utenti Online

Abbiamo 911 visitatori e nessun utente online

La tua pubblicità su Agorà Magazine