ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 30 Marzo 2017 00:00

Per cosa si vota l’11 giugno: da Palermo a l'Aquila elezioni in 1.021 Comuni

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I residenti di 1.021 Comuni saranno chiamati alle urne domenica 11 giugno per eleggere sindaci, consigli comunali e consigli circoscrizionali. La data è stata fissata con decreto dal ministro dell'Interno, Marco Minniti. Al voto 25 capoluoghi di provincia e 4 capoluoghi di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila. 

L'eventuale turno di ballottaggio sarà domenica 25 giugno.

Chi va alle urne

Sono 9.255.437 gli elettori chiamati alle urne

I comuni interessati alla consultazione sono: 

1.021, di cui 796 nelle regioni a statuto ordinario e 225 nelle regioni a statuto speciale, "dove lo svolgimento delle elezioni - spiega il Viminale - è fissato autonomamente, anche in data diversa da quella prevista per le regioni a statuto ordinario".

153 sono i comuni superiori ai 15mila abitanti, di cui 25 comuni capoluogo di provincia (tra questi quattro comuni capoluogo di regione: Palermo, Genova, Catanzaro e L'Aquila) e 858 comuni inferiori ai 15.000 abitanti.

Sul sito del ministero dell'Interno è consultabile l'elenco completo dei comuni interessati alle prossime consultazioni elettorali amministrative.

A Parma Federico Pizzarotti, che fu il primo sindaco eletto sotto le insegne del movimento 5 stelle corre da solo. M5s l'ha espulso ma lui ha già annunciato la ricandidatura. Si vota in alcuni dei paesi colpiti dal terremoto nel centro Italia.
Fra gli elettori chiamati alle urne, ci sono anche i 6.935 di Rignano, in provincia di Firenze, il paese dell'ex premier Matteo Renzi e quelli di Mondovì, in provincia di Cuneo, città del ministro Enrico Costa.

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