Shari la mia prima recensione alla tua figura di artista cantautrice l'ho fatta dopo averti visto al programma “Tu sì que vales” nel 2015 con il brano "The sound of silence" totalmente ri-arrangiato. Un boom televisivo non da poco, visto che allora avevi 12 anni ed il pubblico si trovava davanti una voce da star affermata. Cosa ricordi di quella trasmissione?
La partecipazione alla trasmissione "tu si que vales" è stata una esperienza incredibile per tantissimi motivi. Dall'incontro con gli autori, ai giudici, al dietro le quinte con tantissimi artisti e con i ragazzi de "il volo".
Oggi hai 14 anni e hai pubblicato il tuo primo EP “Don't you run”. Com'è nato questo brano?
Dopo il contratto fatto con la Warner è iniziato il progetto di un album e ho iniziato, tra gli altri, la collaborazione con Cesare Chiodo e Bungaro con la quale è nata "don't you run ".
La cantante Elisa aveva dichiarato di voler collaborare con te, dopo aver visto le tue esibizioni al talent. C'è stato questo contatto? State lavorando alla conclusione di qualche progetto?
Ho conosciuto Elisa e non si sa mai se in futuro potrebbe nascere qualcosa assieme.
Come nasce la tua musica? Immagini dentro di te prima le parole o la melodia?
Dipende, a volte nasce prima una melodia e a volte un idea di testo.
Sei giovane, ma hai mai pensato con i tuoi colleghi di lavoro di proporre la tua voce per qualche pubblicità o colonna sonora cinematografica?
Non ancora ma non escludo mai nessuna iniziativa.
Oggi vivi una realtà che forse non immagini come sia meravigliosa per il tuo pubblico, ma Shari da grande cosa vuole diventare?
Vorrei poter continuare a scrivere le mie canzoni e condividerle con gli altri
Grazie Shrari per la tua gentile disponibilità. Agora Magazine ti augura un buon lavoro e ti porta i saluti di tutti i tuoi fan.
Grazie a voi. Ciao a tutti.
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