"In qualità di membro della giuria del premio - spiega la capodelegazione M5S Rosa D'Amato - avevo la possibilità di indicare un candidato. Ho pensato che la scelta migliore fosse quella di candidare chi in questi anni sta conducendo una dura battaglia contro un progetto, quello del gasdotto TAP, che rischia di distruggere la costa e l'ambiente marino. Un'associazione che contrasta le mafie ambientali e lo sfruttamento del territorio".
"So bene - continua D'Amato - le responsabilità dell'Ue in merito al TAP, ma so anche che ci sono dei valori e degli standard ambientali che l'Europa ha sancito nella sua Carta dei diritti fondamentali e nelle sue leggi. Il progetto del gasdotto va contro questi valori e questi standard e, a nostro avviso, anche contro le norme Ue. Ecco perché chi combatte tale progetto, come il Comitato No Tap Salento, merita il Premio Cittadino europeo dell'anno".
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