Meriot, pero', anche dello spirito di squadra e del legame che unisce i vari atleti: campioni e gregari si rispettano e si vogliono bene. Come amici. E a volte anche di piu'. E' accaduto con i due piu' forti nuotatori azzurri, Filippo Magnini e Federica Pellegrini la cui storia d'amore e' diventata un'appendice gustosa ai loro trionfi in vasca. E ora accade ad altri due azzurri, Aurora Ponsele' e Simone Ruffini. Quest'ultimo da oggi e' assurto definitivamente al 'grado' di campione: e' il trionfatore della 25 km ai mondiali in Russia. Dopo le lacrime per l'inno nazionale stonato sul gradino piu' alto del podio ai Mondiali di Kazan, Simone Ruffini ha mostrato, a favore di telecamere, un foglio A4 con la scritta: "Aurora mi vuoi sposare?". La risposta, con tanto di imbarazzo e commozione, e' affidata a un cuoricino disegnato con le mani. Aurora e' l'azzurra Ponsele', compagna di societa' (CC Aniene), di allenatore (Emanuele Sacchi), di vita; bronzo europeo la scorsa estate nella dieci chilometri e impegnata anche in piscina nei 1500 alla Kazan Arena.
Magnini-Pellegrini e Ruffini-Ponsele', due storie di agonismo e amore, quando sentimento e passione sportiva si alimentano a vicenda. (AGI)