A El Recreo, quartiere nella parte est di Caracas, gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e cariche per disperdere i manifestanti, molti dei quali a volto coperto, che hanno risposto lanciando delle pietre. Nella zona del Parlamento si sono radunati, invece, i sostenitori del presidente socialista che denunciano presunte interferenze straniere nella crisi che sta vivendo il paese.
Le proteste anti-Maduro sono scoppiate quando a fine marzo la corte suprema, considerata vicina al presidente, aveva preso la decisione – poi revocata – di usurpare le funzioni legislative del parlamento, togliendo ai deputati l’immunità. La folla ha subito gridato al colpo di stato contro il parlamento, dove l’opposizione ha la maggioranza.
L'Organizzazione degli Stati Americani ha applicato il primo passo della Carta Democratica, dichiarando che in Venezuela c'è alterazione dell'Ordine Costituzionale: chiedendo a Maduro di ridare pieni poteri al Parlamento, di aprire canale umanitario (Medicine e alimenti), di liberare i prigionieri politici e indirre nuove elezioni, con il voto di 20 Paesi su 27 presenti.
Il Cile ha ritirato l'ambasciatore dal Venezuela. Ieri ha concesso l'asilo politico al segretario del Partito COPEI che si era rifuggiato nell'ambasciata cilena per non essere arrestato. Intanto si registra un morto e decine di feriti, fra gli oppositori che fanno sapere che staranno in piazza fino alla fine della dittatura.
Hoy lo demostramos! Frente a la tiranía, la Libertad se conquista unidos con fuerza y coraje en la calle. #6Abr #350YA pic.twitter.com/RAFQvdLqG0
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 6 aprile 2017
Jairo Ortiz es el joven asesinado en Carrizal.Protestaba junto a otros vecinos cuando fueron atacados por fuerzas seguridad d régimen.NO MÁS pic.twitter.com/nc57LqMSBU
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 7 aprile 2017
A cada venezolano herido y detenido por la dictadura en estas horas: NO están solos. Seguimos hasta lograr el objetivo: la salida d régimen pic.twitter.com/7kYEQqDwLe
— María Corina Machado (@MariaCorinaYA) 7 aprile 2017
Gobierno reprime a un pueblo que solo exige sus derechos mediante la protesta pacíficahttps://t.co/uJ05GuSCoi
— Unidad Venezuela (@unidadvenezuela) 7 aprile 2017
.@hcapriles: Protesta seguirá hasta que se restablezca el orden constitucional #06Abr https://t.co/D1RHjUecUG pic.twitter.com/NobQo6uorn
— Unidad Venezuela (@unidadvenezuela) 7 aprile 2017
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