Cofferati, che è noto per il suo passato di ottimo sindacalista e per la sua modalità moderata di tenere posizioni molto ferme, mi ha incoraggiato a ritornare sul tema già visto l’1 ed il 4 di aprile[1].
Preso atto del pronunciamento odierno del giudice di Genova sulla mancanza di democrazia nel M5S
Genova, il tribunale dà ragione a Cassimatis: "Grillo non può decidere sui candidati locali"
ricordo a Renzi che dovrebbe inserire al primo punto del programma del partito democratico la disciplina di tutti i partiti, visto che non ha i voti per far la legge elettorale [la Repubblica, 10 aprile 2017: 15]. Io chiedo poi di aggiungere due finalità europee strettamente interconnesse: la carta di cittadinanza europea e l’unità fiscale europea.
Nella celebrazione dei 60 anni dell’Europa unita non c’è stata la partecipazione popolare benchè Roma fosse in una giornata di sole, mentre quando i sei Paesi fecero l’unione piovesse e la gente stesse fuori sotto gli ombrelli ad aspettare la nascita.
L’entusiasmo era al minimo questa volta.
Non è stato agitato nessun obiettivo coinvolgente. Non c’è stato l’obiettivo della carta di cittadinanza europea perché i Paesi dell’est Europa non accettano vincoli che impediscano espulsioni.
Non c’è l’obiettivo di una fiscalità comune e l’Italia non è nelle condizioni economiche per pretenderlo con fermezza [perché dovrebbe varare prima la riforma fiscale propria che cancelli la produzione dei crediti senza ritorno].
Dunque: è prioritario in Italia mettere a posto le finanze dello Stato italiano a partire dalla modalità della dichiarazione dei redditi che deve concludersi anno per anno in modo definitivo, concordato e senza revisioni. È prioritario in Europa l’adozione dell’unità fiscale opposta alla vigente frantumazione nazionale. Chi ci sta resta, chi non ci sta se ne va senza attendere le elezioni di questo o di quel Paese.
[1] http://www.agoramagazine.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=15925:chiedo-la-riforma-fiscale-al-ministro-dell-economia-pier-carlo-padoan&Itemid=491
Serpente monetario e serpente fiscale.
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