“Il nostro approccio è stato molto chiaro- aggiunge-. In questo momentonon vi è un consenso per altre,nuove sanzionicome strumento efficace per il raggiungimento che ci poniamo dinanzi. Ci sono delle sensibilità diverse, mi riferisco a Boris Johnson che ha posto la questione”. Secondo Alfano, “le sanzionivanno considerate sempre comestrumento, non sono un fine,per arrivare a un obiettivo. Per esempio, sul caso post-Crimea abbiamo sempre considerato non automatico il rinnovo delle sanzioni, proprio perché hanno fine diverso che è la pace e la stabilità”.
“PUTIN FACCIA MANTENERE A ASSAD IMPEGNO PER CESSATE FUOCO”
“Ha prevalso una posizione che tanto somiglia a quella italiana, e di questo ne sono fiero: occorredialogare con la Russia evitando di metterla in un angolo, ma anche chiedere a Putin di esigere il credito finora concesso ad Assad. Pensiamo che i russi abbiano la forza per far mantenere ad Assad gli impegni sulcessate il fuoco“, dice Alfano.
“SU SIRIA RUSSIA PUÒ SVOLGERE RUOLO MOLTO IMPORTANTE”
“Non posso anticipare il contenuto di quanto dirà a Mosca Rex Tillerson. Una cosa posso dire, che è contenuta nel comunicato finale, ed è la sintesi dell’incontro anche con la Turchia e coi Paesi arabi:non esiste una soluzione puramente militare al conflitto siriano“. Lo dice il ministro degli Esteri, Angelino Alfano al termine del G7 a Lucca. “La soluzione- spiega- passa da due pilastri, una nuova Costituzione e una regolare celebrazione delle elezioni che metta nelle mani dei siriani il destino del Paese. Tutto questo sta dentro a una cornice: tutti noi Paesi del G7 riconosciamo chela Russia può svolgere un ruolo molto importante“.
“TILLERSON IN RUSSIA CON CONSENSO G7 E PAESI ARABI”
“Già la presenza del segretario di Stato Usa a Mosca (che oggi deve volare a Mosca per incontrare il suo omologo Serghei Lavrov, ndr) crea una base veramente positiva, peraltro rafforzata dalla comune intenzione manifestata oggi da tutti i partecipanti. Dunque,Rex Tillerson può andare a Mosca con un consenso robustomanifestatosi fra ieri e oggi sia nell’ambito del G7 che nell’ambito dei Paesi che hanno posizioni simili”, afferma il ministro Alfano parlando coi giornalisti del ruolo della Russia in Siria, a margine dei lavori del G7 dei capi della diplomazia. In mattinata, il ministro Alfano ha ricevuto a palazzo Ducale anche i ministri degli Esteri dei Paesi arabi.
“RISPOSTA A TERRORISMO NON SOLO MILITARE”
Per contrastare il terrorismo “la risposta non può essere solo militare, ma occorronoprevenzione, scambi di informazionie l’attenzione alleminacce che provengono dalla rete, soprattutto per quel che riguarda il reclutamento che avviane sul web”, afferma ancora Alfano. (diCarlandrea Poli, giornalista agenzia Dire)
Sostieni il tuo quotidiano Agorà Magazine I nostri quotidiani non hanno finanziamento pubblico. Grazie Spazio Agorà Editore