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Domenica, 14 Giugno 2015 14:29

Il trio azzurro maschile parte con il freno a mano tirato

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Baku (Azerbaijan) 1th european games Concorso Generale a squadre e qualificazione individuale

Bartolini paga l’emozione e non porta punteggi alla squadra. De Vecchis e Cingolani giocano in difesa

 

Baku - L’Italia maschile inizia al cavallo con maniglie, nella seconda delle cinque suddivisioni, insieme alla Grecia di Maras e Petrounias. Nicola Bartolini, apripista azzurro, cade due volte dall’attrezzo e ottiene appena 9.933 punti (D. 4.900 - E. 5.033). La formula prevede la possibilità di scartare il punteggio più basso dei tre ginnasti in gara e così l’errore del giovane cagliaritano non entra nel totale di squadra. Totale all’attrezzo di 25.733 scaturito dal 13.333 (D. 5.500 - E. 7.833) dello specialista Tommaso De Vecchis e dal 12.400 (D. 4.600 - E. 7.800) di un Andrea Cingolani costretto a giocare in difesa per recuperare la falsa partenza di Bartolini. Il maceratese si trova senz’altro più a suo agio nella seconda rotazione, quando agli anelli, una dei suoi attrezzi di punta, ottiene un discreto 13.700 (D. 6.600 – E. 7.100). Ancora in difficoltà il 19enne sardo, che, pur stoppando molto bene l’arrivo, non va oltre un misero 11.066 (D. 3.900 - E. 7.166). Con il 13.300 (5.400 - 7.900) di De Vecchis l’Italia mette insieme altri 27 punti e sale a 52.733. Nell’ultimo giro di questa prima metà del Concorso di qualificazione individuale, valido però anche come finale a squadre, Nicola Bartolini, frenato dall’emozione e non ancora al top della condizione fisica, conclude con un 14.066 al corpo libero (D. 5.600 - E. 8.466) - parziale più vicino alle sue potenzialità - mentre De Vecchis con 14.300 (D. 5.700 - E. 8.600) e Cingolani con 14.466 (D. 6.500 - E. 7.966) portano alla Nazionale guidata da Paolo Pedrotti e Serguei Oudalov il totale di 28.766. L’Italia, quindi, chiude con un 80.499 complessivo, leggermente al di sotto delle aspettative. Domani si riparte dal volteggio, dove Andrea e Nicola potranno senz’altro dire la loro, anche a livello individuale, e poi da parallela e sbarra, gli attrezzi di Tommaso. Nel pomeriggio tocca alle donne. Giorgia Campana, Tea Ugrin e Alessia Leolini, inserite nella sesta delle otto suddivisioni femminili, affronteranno volteggio e parallele asimmetriche. Domani, anche per loro, l’altra metà dei Giochi!  

Da Baku David Ciaralli

Read 724 times Last modified on Lunedì, 22 Giugno 2015 19:48

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