ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Giovedì, 27 Aprile 2017 00:00

Donald Trump mantiene la promessa, «arriva il taglio tasse più grande della storia»

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Il segretario al tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha confermato che la Casa Bianca intende tagliare al 15% l'aliquota della tassazione sulle imprese. Mnuchin non ha fornito particolari dettagli sul piano fiscale che verrà annunciato in serata.

Nel corso di una conferenza organizzata da The Hill il segretario al tesoro ha però anticipato che si tratterà del "taglio fiscale più grande e della riforma fiscale più ampia nella storia del nostro Paese".

Questi sono giorni importanti per il nuovo presidente Donald Trump, che si avvia verso il traguardo dei suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca, che sarà tagliato sabato prossimo. Nonostante nei giorni scorsi lo abbia definito un "artificio" anche un po' ridicolo, in realtà Trump sta mostrando di tenerci molto a presentarsi al traguardo - diventato una pietra miliare di tutte le ultime presidenze Usa, sulla scia dell'esempio di Franklin Roosevelt - con almeno, qualche fiore all'occhiello. Come appunto la riforma fiscale. In realtà l'attivismo del rush finale è iniziato già nei giorni scorsi, con l'annuncio delle tariffe sull'importazioni di legname dal Canada e la firma di un ordine esecutivo per favorire agricoltori e allevatori. Senza dimenticare, ovviamente, di strizzare un occhio ai media, ovviamente quelli più vicini, con il ricevimento privato che si è svolto lunedì alla Casa Bianca per le testate conservatrici ed il lancio, la notte stessa, del sito in cui vengono glorificati i successi dei primi 100 giorni di Trump.

L'attivismo è naturalmente infatti teso a dimostrare risultati e successi di una giovane amministrazione che invece dai media nemici, quelli che Trump chiama fake news, viene criticata per essere riuscita a portare avanti poco o niente di quanto promesso in campagna elettorale. Con azioni controverse, come il muslim ban e il giro di vite contro gli immigrati senza documenti, che sono state bloccate dai magistrati.

Ed altre misure, come lo smantellamento dell'Obamacare, che, almeno per il momento, si è arenato al Congresso a causa di opposizione e divisioni all'interno della stessa maggioranza repubblicana. Insomma, conclude oggi Politico, nessuna delle 10 principali promesse che Trump aveva, con tanto di contratto firmato con gli elettori americani lo scorso ottobre, inserito nel suo programma sono diventate legge. Anzi, non sono state neanche presentati i progetti di legge al Congresso, con l'eccezione del fallito tentativo di far approvare il Trumpcare. (adnKronos)

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