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Venerdì, 28 Aprile 2017 10:00

M5S - «Costruiamo un Europa solidale»

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 Riceviamo e pubblichiamo  Petraroli, “«Garantire adeguata protezione degli interessi e piena reciprocità dei diritti dei cittadini UE”».

In occasione del Consiglio Europeo che si terrà nei prossimi giorni in cui si discuterà dell'uscita della Gran Bretagna della Unione Europea, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha illustrato la linea del Governo su questo specifico tema.

Abbiamo rimesso all'aula una nostra risoluzione – dichiara Cosimo Petraroli, deputato varesino e primo firmatario della risoluzione del MoVimento 5 Stelle.

La vittoria del leave al Referendum della Gran Bretagna sancisce principalmente il fallimento delle politiche dell’UE quali ad esempio quelle volte all’austerità e determinate dall’egoismo degli Stati membri, incapaci di essere una comunità.

Tale impostazione – prosegue Petraroli – è, anche agli occhi dei cittadini più distaccati dalla politica, deleteria e perdente ed il cui unico obiettivo raggiunto è quello di allontanare i cittadini europei dall’Unione. In questo contesto è necessario promuovere delle radicali modifiche sia di singole politiche che a livello istituzionale.

Molti si chiederanno cosa c'entra la Brexit con l'Italia? L’Italia è uno dei Paesi che maggiormente contribuisce al finanziamento del “rebate” britannico ovvero il meccanismo di sconto in favore della Gran Bretagna stabilito nel lontano 1984 e motivato dal consistente stanziamento di risorse comunitarie a titolo dell’allora nascente politica agricola comune, tale da poter giustificare particolari agevolazioni concesse ai Paesi con scarsa vocazione agricola come appunto il Regno Unito.

A seguito della Decisione del Consiglio n. 2014/335/Ue – prosegue Cosimo Petraroli - le risorse italiane destinate a finanziarla hanno subito un incremento del 3,5 per cento, nonostante l’approvazione da parte della Camera dei Deputati, nel settembre 2014, di diverse mozioni finalizzate alla revisione degli accordi di Fontainebleau del 1984.

Per questi motivi, nel mio intervento in aula, ho puntato il faro sulla necessità di promuovere una profonda riflessione sulla sostanziale ed incontrovertibile inadeguatezza delle politiche promosse, degli interessi tutelati e dell’impianto istituzionale dell’Unione europea, che si trasformi in concrete proposte di revisione delle politiche e delle istituzioni che rispondano alle necessità e ai bisogni reali dei cittadini europei.

Nel momento in cui il movimento 5 stelle andrà al governo – conclude Petraroli – ci attiveremo per costruire un Europa solidale, sostenibile che faccia suoi i principi della democrazie diretta altrimenti sarà difficile trovare valide motivazioni per continuare a camminare insieme.

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Cosimo Petraroli 

Camera dei Deputati - MoVimento 5 stelle

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