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Mercoledì, 03 Maggio 2017 00:00

Trekking nella foresta del Parco di Gallipoli Cognato: domenica 14 maggio, con Legambiente

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ll Parco protegge un'ampia area della Basilicata che presenta importanti valori naturalistici, storici ed etno-antropologici e comprende la foresta di Gallipoli Cognato e i resti della fortificazione della città lucana edificata nel IV sec. a.C. sulla sommità del Monte Croccia.

 Terra di boschi e di riti arborei, di angoli naturali di suggestiva bellezza, talvolta surreali, di foreste lussureggianti:

Il nostro trekking partirà da Località Palazzo, nel comune di Accettura, con la visita ai resti di un vecchio abitato medievale che dà il nome al Parco stesso.

Proseguiremo immersi nel bosco

"E' questo il regno incontrastato degli elicrisi, dei cisti, e dell'erica arborea la cui radice era un tempo ricercata per la fabbricazione delle pipe. In prossimità della località Palazzo i cerri, specie vegetativa dominante di questa zona, assumono portamenti maestosi intervallati qua e là da esemplari di carpino bianco, acero, carpinella. Nel piano altimetrico del cerro, ma con distribuzione meno ampia, cresce il farnetto, particolarmente diffuso presso il Monte Croccia. Localizzata è la presenza del tiglio che, nelle località più inaccessibili, cresce con vigore e si rinnova con relativa rapidità" - così viene descritta la foresta di Gallipoli Cognato sul sito del Parco -  "La flora erbacea si presenta ricca di ciclamini, anemoni, viole, pratoline, vinca con fioriture precoci tra l'inizio della primavere e l'autunno. Interessante è la presenza dello zafferanastro nelle radure a pascolo. In corrispondenza delle vallecole umide, impluvi e dei corsi d'acqua, ritroviamo il frassino ossifillo, specie endemica della Basilicata, il pioppo tremulo, il pioppo bianco, l'ontano nero, i salici. La vegetazione bassa e cespugliosa è costituita da muschi, capelvenere, licheni, la moneta del papa. Diverse località sono state rimboschite con immissione di Pino d'aleppo, Pino marittimo, Larice, Cipresso. Numerosa è la fauna che frequenta la foresta con specie che in alcuni casi sono scomparse da altre aree dell'Appennino: tassi, lupi, faine, donnole, lepri, qualche martora, istrici. Tra gli anfibi abbiamo la salamandra pezzata, il rispo, l'ululone; tra i rettili il geco, la luscegnola, il biacco, il colibrì, e la vipera comune. La fauna ornitica è caratterizzata da una grande quantità di diverse specie di passeriformi, cinciallegra, pettirosso, usignolo, merlo, e di piciformi: picchio rosso, picchio verde. Diffusi risultano anche i falconiformi: astore, poiana, sparviero, gufo, allocco, barbagianni."

Durante la passeggiata una delle soste sarà dedicata ... alla colazione al sacco (a carico di ogni partecipante che dovrà provvedervi autonomamente).

Alla fine del percorso ritorneremo presso Caserma Palazzo che presenta degli elementi di interesse sia storico che naturalistico .

Caserma Palazzo è un antico insediamento di monaci basiliani, di cui si possono apprezzare:
• l'Orto Botanico - ampio circa 7000 mq è impiantato a margine delle strutture dell'ex A.D.S.F.; l'impianto è stato realizzato su un pendio ponendo le specie secondo la loro distribuzione altimetrica sul territorio;
• l'Olfattoteca - arredata con 8 box olfattivamente isolati, contenenti altrettanti piedistalli su cui sono posti dispersori racchiudenti le essenze di altrettante specie officinali; sono presenti pannelli esplicativi delle singole specie e delle proprietà officinali caratteristiche;
• la Chiesetta di Santa Chiara - costruita nel XII secolo, era annessa al convento dei monaci basiliani prima e benedettini poi; nonostante diversi restauri conserva ancora elementi originari di pregio, come l'acquasantiera in pietra del XII secolo;
• il Diorama della Carbonella – situato nella parte apicale del versante su cui si sviluppa l'orto botanico, riproduce le tecniche di produzione della carbonella (attività in passato molto diffusa nel territorio attualmente protetto) e consiste in 3 pile che mostrano le diverse fasi di allestimento della catasta utile alla produzione del carbone.
• il Centro Visite del Parco "La Cicogna Nera": un centro di documentazione con immagini, sagome e una rappresentazione con diorama sulla biologia di questo splendido volatile, importante per l'intera avifauna del Parco.

Terminata l'escursione, verso le 16.30 / 17, con chi non ha necessità di rientrare subito a Taranto ci spostiamo in auto a San Mauro Forte presso l'azienda agricola di Nicola Ierinò, una delle aziende che partecipano al Giardino del Bio, che ci ospiterà per una breve cena leggera - antipasti e un primo - con inizio alle ore 17.30 circa in modo da poterci rimettere in macchina per le 19 /19.30 ed essere a Taranto intorno alle ore 21. .

Per partecipare all'escursione
Per aderire bisogna inviare una mail a 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando un recapito telefonico in modo da poter essere ricontattati, entro venerdì 12 maggio . Le adesioni saranno accolte fino a esaurimento posti disponibili in base alla data di prenotazione.

Contributi di partecipazione:
La quota di partecipazione è comprensiva della guida, degli ingressi, di una cena leggera a cura della azienda agricola Nicola Ierinò, di San Mauro Forte e ... di un piccolo contributo all'associazione .
Quota di euro 25 per i soci Legambiente e per tutti i ragazzi/e fino a 18 anni di età *
Quota di euro 30 per chi non è iscritto all'associazione *
Coloro che preferiscono partire per Taranto appena finita l'escursione, senza partecipare alla cena, devono specificarlo al momento della prenotazione e sottrarre dal contributo di partecipazione la somma di euro 10.
in caso il numero dei partecipanti superasse le 25 unità, il contributo di partecipazione sarà ridotto di 5 euro

Come sempre utilizzeremo "mezzi propri" mettendoci d'accordo per utilizzare il minor numero possibile di auto e dividendo le spese di trasporto tra tutti gli occupanti di ogni macchina. Chi non ha la disponibilità dell'auto avvisi al momento della prenotazione in modo da poterci organizzare.

Ognuno provveda autonomamente alla propria colazione al sacco (non inclusa nel contributo di partecipazione).

E' un trekking: è necessario essere in buona forma fisica e avere un abbigliamento adeguato . Si consigliano scarponcini da trekking, abbigliamento a cipolla, giacca a vento, pile o maglioncino, zainetto con acqua e mantella ... e macchina fotografica ...
Tempo di percorrenza: circa 5 ore. Difficoltà: media. Presenti dislivelli.

Programma
Raduno alle ore 8.15 alla Discesa Vasto, con partenza entro le 8.25.
Arrivo presso la sede del Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato in località Palazzo, Accettura (MT) alle ore 10.15 circa.
Mattinata e primo pomeriggio dedicati al trekking nel Parco
Alle ore 16.30 /17.00  partenza in auto per S.Mauro Forte
Alle ore 17.30 cena presso l'azienda agricola Nicola Ierinò
Alle ore 19 / 19.30 partenza per Taranto
Rientro a Taranto previsto per le 21 circa

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