Larete clandestina di soccorso che hanno messo insieme non è sufficiente per sfuggire ai rastrellamenti del governo, che continua a torturare i “sospetti omosessuali” in prigioni segrete -- in alcuni casi fino alla morte pur di fargli rivelare i nomi di amici e partner.

Ma abbiamo un modo per salvargli la vita: pagando per rifugi sicuri, mezzi di trasporto, avvocati, e garantendo copertura mediatica e pressione politica contro queste leggi repressive.Ogni giorno nuove persone rischiano l’arresto -- facciamogli sapere che il mondo non starà a guardare mentre vengono fatte sparire

Siamo già più di un milione ad aver chiesto alla Russia di non fingere che tutto questo non stia accadendo e anche grazie a noi il messaggio è arrivato direttamente al presidente Putin tramite i media e gli altri capi di Stato. Ma intanto alcuni giornalisti hanno scoperto altre 4 prigioni segrete. Per ora l’unica speranza di queste persone è che i loro concittadini mettano in gioco le loro stesse vite per metterli al sicuro. 

Noi possiamo aiutarli a fare ancora di più:

finanziando rifugi sicuri dove le persone gay possano nascondersi dalle autorità;

fornendo mezzi di trasporto e avvocati che li aiutino a scappare dal paese;

assumendo giornalisti investigativi che svelino gli abusi e le violenze;

aiutando gli attivisti locali ovunque ci siano attacchi e repressione, per difendere il diritto basilare di amare chi si vuole e aumentare la pressione internazionale sui loro governi;

e tanto altro ancora… 

Sappiamo che queste tattiche funzionano. Quando la stessa repressione iniziò in Uganda, Avaaz organizzò con successo rifugi sicuri, corsi sulla sicurezza, il sostegno per il lancio di una rete di supporto e una campagna internazionale contro la legge che voleva la pena di morte per i gay -- contribuendo a salvare innumerevoli vite. 

Gli attacchi alle comunità gay ci sono in tutto il mondo, per questo la nostra resistenza deve essere globale. Dalle reti di supporto in Medio Oriente alle forze di protezione per le persone LGBT in Sudafrica -- se raccogliamo ora fondi a sufficienza possiamo rafforzare la risposta mondiale e fare della Cecenia l’inizio della fine della repressione sui gay. Dona per sostenere il lavoro degli attivisti in Cecenia e nel mondo. 

La strada perché i diritti dei gay siano considerati diritti umani è ancora lunga, ma è una lotta fondamentale per raggiungere una società umana e giusta -- oggi quasi il 10% della popolazione mondiale vive e ama nella paura! Questa è la nostra occasione dare a tutti la libertà di amare apertamente chi si vuole. 

Con determinazione e gratitudine per questa comunità straordinaria,
Emma, Danny, Sarah, Spyro, Nataliya e tutto il team di Avaaz 

PS: quando l’Uganda annunciò la legge sulla pena di morte per i gay sembrava una battaglia persa. Ma il nostro movimento ha tenuto viva la resistenza interna che è sopravvissuta agli attacchi del governo, ha respinto la legge, portato in tribunale il leader religioso statunitense che l’aveva promossa, ed è poi diventata un’organizzazione internazionale per i diritti LGBT. E di storie come questa, quando agiamo uniti, possiamo scriverne ancora e ancora. Unisciti cliccando qui. 

NB: L’immagine presente in questa campagna viene da un’altra regione russa, dove il Russian LGBT Network sta lottando con coraggio per i diritti degli omosessuali.

Maggiori informazioni: 

Cecenia, gay arrestati e torturati. L’Italia si mobilita: stop all’orrore (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2017/04/12/italia/cronache/cecenia-gay-arrestati-e-torturati-litalia-si-mobilita-stop-allorrore-Gx4vItDZJ1EBf9Bbeh38GI/pagina.html 

Costretta all'esilio dopo aver raccontato la repressione dei gay ceceni (Huffington Post)
http://www.huffingtonpost.it/2017/04/27/costretta-allesilio-dopo-aver-raccontato-la-repressione-dei-gay_a_22058010/ 

Cecenia: Minacciati i giornalisti di Novaja Gazeta (East Journal)
https://www.eastjournal.net/archives/83212 

Cecenia: il premier vuole ‘eliminare’ la comunità LGBT durante il mese del Ramadan (Gay.it)
http://www.gay.it/primo-piano/news/cecenia-premier-vuole-eliminare-la-comunita-lgbt-linizio-del-ramadan

La Cecenia vuole eliminare la comunità gay entro la fine di maggio secondo varie fonti (Independent, IN INGLESE) 
http://www.independent.co.uk/news/world/europe/chechnya-ramzan-kadyrov-gay-men-eliminate-chechen-leader-detain-torture-end-may-2017-camps-russia-a7700711.html