Questo in conferenza stampa davanti alla Biblioteca Comunale, mentre nella sede del Meetup Amici di Beppe Grillo, in via Dante c'era un'altra conferenza stampa della quale non abbiamo avuto notizia e ci rifacciamo alla cronaca dell'amico collega Di Leo de la Ringhiera.
La novità, rispetto al mondo pantastellato, - per chi mastica cronaca politica, primarie del Pd e storie varie anche questa non è roba nuova - la conclusione della conferenza degli Amici di Beppe Grillo è che " “Se non ci sarà la lista del nostro gruppo non accetteremo altre possibilità. Non vogliamo altri casi Furnari a Taranto” questo è quanto è emerso in conferenza stampa e riportato da la Ringhiera.
Ora detto questo in costanza di comunarie è peggio di quanto avrebbe detto Emiliano in costanza di primarie. Perché se dovesse essere eletto dalla rete Lucarelli sarebbe la sua lista ad essere certificata col logo di Beppe Grillo. Gli amici di via Dante che fanno diventano nemici?
Di diverso tenore è quello che abbiamo registrato nella conferenza stampa degli altri due Meetup la cui azione congiunta, il passo indietro, ha consentito la realizzazione delle comunarie, strumento del M5S per la determinazione della lista. E a patto che non vi sia un altro caso Genova, aspettiamo il risultato dalle 19 in poi e poi ne parliamo.
Dicevamo altro tenore, perché un membro di Taranto Pantastellata ci parla del fatto che tutti i meetup sono coevi e che il candidato Lucarelli è un attivista storico del movimento, legato alle iniziative della prima ora con Rosa D'Amato e non solo Furnari citato a sproposito - nella conferenza stampa con Nevoli - in quanto, per la cronaca, la D'Amato è portavoce del M5S nel parlamento europeo, l'altro ha cambiato casacca nella camera dei deputati.
La storia che mi viene raccontata è legata alle pressioni da loro fatte per creare un unico Meetup cittadino, e anche l'idea di poter indicare l'avvocato Nevoli con quest’impegno unitario ci stava. Quindi nessuna chiusura. Insomma se da una parte accusano di essere usciti, dall'altra si afferma di volere l'unione. Difatti questo segnale che registriamo dalla conferenza dei due meetup – unica alla quale siamo stati invitati - un segnale di distensione: puntare all'idee del movimento più che alle persone. Dette cosi appaiono più legate al M5S, l'idea di unirsi, afferma infine il pantastellato: "era per rispetto agli elettori ed offrire un movimento unito". Vedremo il risultato ora. Ultimora da taras movimento "Nessuna cordata, ma unione di idee. Essere d'accordo sul bene del Movimento e della Città non vuol dire 'cordata'. Libertà di voto, uno vale uno. Tutti sono liberi di scegliere sia Bello, che Lucarelli o Nevoli. Chiunque rispetti i valori del Movimento sarà il candidato per Taranto" Cordiali saluti.Taras in MoVimento
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