ANNO XVIII Aprile 2024.  Direttore Umberto Calabrese

Venerdì, 19 Maggio 2017 00:00

Taranto - Vince Fornaro è il motto di Verdi ed ecologisti di Taranto Respira

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presentazione della lista Taranto Respira sul lungomare nel Nautilus presentazione della lista Taranto Respira sul lungomare nel Nautilus

Angelo Bonelli tira la volata al candidato sindaco che ha portato la mala politica in tribunale nel maxi-processo che parla di ambiente svenduto alle peggiori convenienze di una politica bolsa e speriamo perdente. Per il bene della città. 

Lo fa col garbo del politico navigato, rassicurando i neofiti, che a decine si sono presentati tra avvocati, ingegneri, architetti, medici, e professori, in stragrande maggioranza giovani con la valigia di ritorno, che non importa l'impaccio nel parlare, perché "in parlamento ci sono quelli che sbagliano i congiuntivi e al Comune di Taranto passava qualcosa come la corte dei miracoli, con tutto il rispetto". La sua è un requisitoria dove la parola "infame" ricorre più volte, quella stessa che per i Riva è oggetto di querela con risarcimento di un milione. Infame, per Bonelli, è epiteto rivolto a quelli che ad ogni livello hanno permesso che la salute dei cittadini fosse stata ridotta cosi in basso d'avere il grido d'allarme della 'pediatra che ama i bambini' e deve per forza scendere in campo. Ma il pomeriggio di ieri, su questa piazzetta sul mare. che appare una tolda di una nave è come se fosse davvero partita per raggiungere il largo, dove ci sono le speranze di giovani che vogliono fare molto per Taranto. C'è chi parla di storia, dell'isola di San Paolo reclusa ai tarantini, dall'epoca di Napoleone lasciata alla Marina Militare che non sappiamo che ci faccia: c'è anche il professore di matematica che dice che la scienza dei numeri dice sempre la verità. E speriamo per loro che anche le urne non sbaglino i conti. 

Ecco la squadra di Taranto Respira che la Gravame, dei Verdi e di Peacelink, presenta all'inizio con la sua storia legata alle manifestazioni di Altamarea dal 2008 in poi. C'è anche Luigi Boccuni che di quel movimento fu uno degli ispiratori. In un momento storico della città che fu prodromo dell'avvio dell'intervento della magistratura.Immagine

Bonelli nel suo intervento cita la dottoressa Todisco che era presente ieri nel Nautilus, dove ieri sera si presentava la lista a sostegno del Sindaco Vincenzo Fornaro, per mettere anche la sua "faccia". "Fornaro viene insultato - dice Angelo Bonelii - per la sua origine di allevatore, come se questo fosse un limite per l'amministrazione di una città. Mentre - sottolinea Bonelli - nonostante la mattanza delle pecore non è andato a elemosinare risarcimenti dalle istituzioni, ma ha chiesto il sequestro dei beni dei Riva, e ha avviato il processo penale che fa tremare la politica industriale del paese" .

Ma la bordata di Bonelli riguarda l'Ilva, perché " stanno procrastinando la decisione sulla vendita - dice Bonelli - perché ci sono le elezioni e tutto avverrà alla fine di giugno, perché lo sanno e non lo vogliono dire ora che la vendita all'uno o all'altro, porterà lacrime e sangue con migliaia di licenziamenti". "E poi dicono che siamo noi contro gli operai". Bella lista, non c'è che dire, moltissimi giovani che hanno dalla loro parte grinta e voglia di fare e sono tutti occupati e non cercano un posto di lavoro al comune. Fornaro è anche l'esempio del giovane imprenditore che dopo aver sofferto l'uccisione del suo bestiame per colpa dell'inquinamento, ha saputo riciclarsi in una nuova attività. E questa attitudine che ci fa dire in conclusione che caratterizza il buon amministratore, di cui la città ha bisogno dopo l'esperienza di un amministratore buono. Un consiglio di Bonelli votate il sindaco Fornaro e poi il vostro candidato, diventa anche un consiglio per il cosiddetto voto disgiunto di quanti, tra i 1200 partecipanti al posto di consigliere comunale ha certamente l'amico o persino il parente.  

Per chiarire spieghiamo il voto disgiunto. Possibilità del voto disgiunto. Nei comuni con più di 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nome del candidato sindaco: in questo caso il voto va solo al candidato sindaco e non anche alla lista. Si può anche tracciare un segno solo sul simbolo della lista: in questo caso il voto è attribuito sia alla lista che al candidato sindaco. Oppure si può tracciare un simbolo sia sul nome del candidato sindaco che su una delle liste che lo appoggiano. È possibile anche votare per un candidato sindaco e una lista collegata a un candidato sindaco diverso (voto disgiunto).

Ecco la lista di Taranto Respira che si è presentata ieri 

 

BONELLI Angelo
BRIGANTI Anseimo
LILLO Rossella
BALDO Eliana
BRIGANTI Cosimo detto Mino
CARRIERI Gianfranco
CHIATANTE Maurizio
CONTINO Francesco
DE VINCENTIS Anna
DI GIUSEPPE Massimo
ERARIO Paolo
FIUSCO Giuseppe
LA NAVE Dora
LENTI Antonio
MARTEMUCCI Alice
ORLANDO Vittoria
PARISI Grazia
PORTULANO Raffaella
QUATTROCCHI Dario
SALVATORE Francesca
SEBASTIO Elvira
SVELTO Anna
SARRA Angelo
VIESTI Gennaro
CIPRIANO Francesco Egidio
FRANCO Vittorio
GRASSI Fabio
SUMMA Lucia

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