Sono veri e propri incubatori di idee e, per l'appunto, di talenti.
La velocità del cambiamento è fra le cause della mancanza di persone per i ruoli. "Una volta studiavi Legge e pensavi di avere lo stesso lavoro tutta la vita. Ora devi accettare di rinnovarti quattro o cinque volte. I mestieri digitali cambiano ogni dieci anni. Poco tempo fa tutti cercavano esperti per i social media, ci sono state opportunità per migliaia di persone, ma in futuro sarà diverso. Il pubblico farà da solo. E loro dovranno riciclarsi".
Quali le offerte senza risposta? "Sono diversificate, ce ne sono anche nei settori tradizionali. Vedo richiedere sviluppatori di software, esperti di marketing digitale, di e-commerce e user experience, di design digitale. Sono profili ricercati. Ce ne chiedono a decine. Ma non ci sono". Tutti a giurisprudenza? "Il 75% dei giovani neolaureati in Legge è ancora disoccupato. In Italia sono 13 mila". (agi)
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