Le condizioni della bambina sono peggiorate ieri, e la piccola e' deceduta nel reparto di nefrologia. Altri due bambini, di cui uno di 18 mesi e sempre di Altamura, sono ricoverati in situazioni stazionarie nello stesso ospedale per Seu. (AGI)Tib
La sindrome emolitico-uremica, abbreviata in SEU o HUS (dall'inglese Hemolytic-Uremic Syndrome) è una sindrome caratterizzata dall'associazione di manifestazioni patologiche a carico del sangue e dei reni, quali l'anemia emolitica, la trombocitopenia (anche detta piastrinopenia) e l'insufficienza renale acuta. Insieme alla porpora trombotica trombocitopenica, patologia con la quale condivide molte caratteristiche patogenetiche e le stesse lesioni microscopiche, rientra nel gruppo delle microangiopatie trombotiche.[2]
La cosiddetta "forma tipica" della malattia, che costituisce circa il 90% dei casi, è associata ad infezioni gastrointestinali.[2] Tra i microorganismi più frequentemente coinvolti vi sono batteri come Escherichia coli e Shigella dysenteriae, accomunati dalla capacità di provocare, tramite particolari tossine, un danno endoteliale (principalmente a livello del glomerulo) e un'attivazione piastrinica (con successivo consumo). In una minor parte dei casi ("forme atipiche") questi effetti possono essere provocati da alterazioni congenite del complemento. Colpisce prevalentemente, ma non esclusivamente, i bambini. Nella maggior parte dei casi è preceduta da episodi di diarrea causati da un ceppo di Escherichia coli, l'enteroemorragico (O157: H7), considerati come disturbi alimentari.
La mortalità della sindrome si aggira tra il 5 e il 10% dei casi. Chi sopravvive si ristabilisce senza conseguenze; solo una piccola parte dei malati può sviluppare una malattia renale cronica. La SEU è stata definita per la prima volta come sindrome nel 1955.
La patologia si presenta in modo epidemico in corso di focolai di tossinfezione alimentare, dovuti a contaminazione con feci diruminanti(bovini) in alimenti mangiati crudi o poco cotti. Il primo focolaio noto è stato segnalato nel 1982 negli Stati Uniti a seguito di consumo di carne poco cotta dihamburgerdi una catena difast food; l'epidemia coinvolse 732 persone, vi furono 200 ricoveri in ospedale in quattro stati e quattro persone morirono.Si stima che successivamente a quell'episodio siano stati intossicati negli Stati Uniti circa mezzo milione di persone con migliaia di ricoveri e diversi morti specie tra bambini.
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