Luigi Buzzi, patron della cooperativa ’29 luglio’ e ora in carcere da 6 mesi, ai Pm negli ultimi giorni avrebbe infatti rivelato i nomi di quei politici del Campidoglio con cui intesseva rapporti, facendo anche il nome di Nieri.
Ma l’ex vicesindaco smentisce tutto e non ci sta, e si difende chiamando quella di Buzzi una “strategia” che, ha detto, “mira a colpire la parte sana della città nel tentativo di apparire vittima di un sistema, e non uno dei principali protagonisti di una storia di corruzione e criminalità”, e annuncia quindi battaglia attraverso i suoi legali contro Buzzi ma anche contro quegli organi di stampa “che continuano e continueranno a trattare questo argomento in maniera irresponsabile”, ha concluso.
fonte «Agenzia Dire» e l'indirizzo «www.dire.it»